Giulietta e Romeo storie di ordinaria follia a Varese
- /
- 27 marzo 2017 Varese
[caption id="attachment_40249" align="alignleft" width="300"] Il balcone di Giulietta e Romeo[/caption]
lui le fa le corna, lei vuole lasciarlo, lui la riempie di botte... Lui è un cittadino italiano di ventisette anni, di origini sudamericane, focoso e ben noto alle forze dell’ordine. La fidanzata diciannovenne che lo frequentava da un paio di mesi sognando il grande amore della vita, scopre che la tradisce e che forse lei non è proprio così importante per il suo “Romeo” e così la ma...
lui le fa le corna, lei vuole lasciarlo, lui la riempie di botte...
Lui è un cittadino italiano di ventisette anni, di origini sudamericane, focoso e ben noto alle forze dell’ordine. La fidanzata diciannovenne che lo frequentava da un paio di mesi sognando il grande amore della vita, scopre che la tradisce e che forse lei non è proprio così importante per il suo “Romeo” e così la mattina del 23 marzo prima delle nove si reca dall’uomo intenzionata a rompere la relazione. Quello che ha trovato davanti però non era più un amante focoso e passionale ma un individuo violento e senza scrupoli che le ha fatto sapere a suon di botte che non era proprio il caso che lei lo lasciasse e che anzi lui avrebbe continuato a fare i fatti suoi e se lei non avesse ubbidito l’avrebbe ammazzata. Per farglielo capire chiaramente il focoso latino l’ha picchiate per bene lesionandole anche il setto nasale e la ha minacciata con un coltello. La ragazza sanguinante è riuscita a recarsi in bagno dove ha chiamato il 112, ma, per lo shock non riusciva a spiegare bene dove si trovasse, però ha raccontato chi la stava aggredendo e i soccorritori hanno subito capito tutto perché il protagonista è ben conosciuto alle forze dell’ordine e una pattuglia che già era in zona è intervenuta quasi subito. Agli agenti che gli citofonavano il “fidanzato focoso” ha finto di essere sorpreso della visita, si è affacciato e con fare molto calmo chiedeva come mai lo stessero cercando. Poiché comunque non apriva, i poliziotti della sezione antidroga della Questura di Varese hanno scavalcato la recinzione e sono entrati nell’appartamento dove hanno visto schizzi di sangue sulle pareti e la ragazza terrorizzata. L’italo-sudamericano li ha affrontati armato di un coltello da cucina, ma senza grande successo perché gli agenti lo hanno subito immobilizzato ed ammanettato. L’uomo aveva in casa una carta di identità rubata e della misteriosa polvere bianca che gli agenti hanno sequestrato per sottoporla agli opportuni accertamenti, ma che probabilmente non è bicarbonato di sodio. Il “Romeo” italo-sudamericano è stato arrestato per sequestro di persona, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, minacce e ricettazione e se l’esame della polvere trovata dimostrerà che si tratta di droga le imputazioni saranno ampliate, ma per il momento è stato semplicemente sottoposto agli arresti domiciliari. La giovane “Giulietta” salvata è stata condotta in ospedale dove è stata sottoposta ad un piccolo intervento per la rottura del setto nasale e, forse, il suo incubo è finito. Varese 27 marzo 2017 La Redazione