Alptransit a Taino proteste per il rumore e le vibrazioni
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- 01 dicembre 2017 Valli e laghi
Alptransit a Taino proteste per il rumore e le vibrazioni da parte dei consiglieri di minoranza che chiedono all'amministrazione di attivarsi contro i rumori molesti. È in costante aumento il che attraversa Taino e di conseguenza anche il disagio dei cittadini che abitano nelle vicinanze della ferrovia. I consiglieri di minoranza Oriana Gigotti, Franco Bombonato e Luisa Fiorella nel corso della Commissione Urbanistica del 20 novembre scorso, hanno rivolto al&n...
Alptransit a Taino proteste per il rumore e le vibrazioni da parte dei consiglieri di minoranza che chiedono all'amministrazione di attivarsi contro i rumori molesti.
È in costante aumento il che attraversa Taino e di conseguenza anche il disagio dei cittadini che abitano nelle vicinanze della ferrovia. I consiglieri di minoranza Oriana Gigotti, Franco Bombonato e Luisa Fiorella nel corso della Commissione Urbanistica del 20 novembre scorso, hanno rivolto al sindaco di Taino Stefano Ghiringhelli alcune richieste tra le quali quella di affrontare immediatamente la questione dell’inquinamento acustico che da anni affligge i cittadini che abitano nei pressi della ferrovia. Già nel 2009 l’ARPA di Varese nel corso di una campagna di rilevamento dei rumori ferroviari aveva rilevato che durante la notte venivano superati i limiti previsti dalla legge e si invitava l’amministrazione ad attivarsi per chiedere l’abbattimento del rumore alla Rete Ferroviaria Italiana. Fino ad oggi non è stato fatto nulla, sostengono i consiglieri di minoranza, nessun piano di risanamento acustico è stato attivato e con l’aumento dei convogli-merci che passeranno sulla tratta ferroviaria che attraversa il territorio comunale, la situazione peggiorerà ed i cittadini subiranno maggiori disagi. I consiglieri di minoranza chiedono anche che l’amministrazione comunale disponga un monitoraggio ambientale che accerti il livello delle vibrazioni nelle abitazioni prospicienti alla ferrovia e che venga verificata la tenuta del sottopasso di Via Novara tenuto conto del potenziamento del traffico ferroviario. I treni del futuro saranno più pesanti e più lunghi e il sottopasso progettato per tipologie di traffico molto più leggere non è stato manutenzionato da molto tempo. Un’altra delle richieste dei consiglieri di minoranza è quella di considerare l’installazione di un impianto semaforico per ottimizzare la circolazione per il sottopasso di via Novara, in previsione della chiusura del passaggio a livello. Taino 1 dicembre 2017 La Redazione