Francia, al cantiere di Saint Martin Le port procedono i lavori di scavo e posizionamento dei conci di armatura nella canna sud del traforo. Uno degli aspetti che risalta maggiormente è il coinvolgimento dei territori e la dirigenza tecnica quasi completamente piemontese, con componenti anche di altre regioni italiane. Sono già stati percorsi 4 km di perforazioni, nel rispetto del crono-programma.

Sul versante italiano, a Chiomonte, lo scenario è diverso. "Dopo aver completato una galleria di collegamento ed esplorativa di circa 7 km il cantiere è quasi fermo in attesa di appaltare le opere di interconnessione stradale e la modifica di sagoma della prima galleria" illustra il novarese Bona, rimarcando l'importanza dell'opera.

"I moderni sistemi di trasporto prevedono tunnel alla base delle montagne per permettere il transito ai treni veloci di gallerie con binari quasi in piano (come ad esempio il Brennero o il San Gottardo) migliorando l'efficienza dei trasporti e diminuendone costi e tempi di percorrenza".

La linea ad alta velocità Torino Lione è un tassello fondamentale del corridoio europeo est ovest (il "corridoio mediterraneo delle reti TEN-T" coinvolge il 18% della popolazione e il 17% del PIL Eu) che proprio a Novara si interseca con il corridoio europeo Genova - Rotterdam.

"L'interconnessione dei due corridoi, il Centro Intermodale Merci di Novara e la vicinanza di Malpensa creeranno per il nostro territorio l'occasione di diventare una delle principali piattaforme logistiche europee.

Anche la stazione passeggeri Novarese di cui si parla in queste settimane, sarebbe la semplice e logica conseguenza di questo piano strutturale, in grado di sviluppare economia a grande valore aggiunto per tutta l'area insieme a moltissimi posti di lavoro. Per questo motivo si tratta davvero di un appuntamento da non mancare".