Diesel Euro 3, nuove regole per non penalizzare i cittadini

La Giunta regionale ha approvato ulteriori misure per il miglioramento della qualità dell'aria con nuove disposizioni temporanee e ulteriori deroghe inerenti la circolazione dei veicoli euro 3 diesel che vanno ad integrare il piano approvato nel luglio scorso.

"Si tratta di un ulteriore perfezionamento della delibera - ha spiegato l'assessore all'Ambiente e Clima Raffaele Cattaneo - che permetterà di tenere conto di particolari situazioni evitando di penalizzare inutilmente i cittadini.

In Lombardia stiamo andando avanti nel percorso di miglioramento della qualità dell'aria, combattendo gli inquinanti che provocano lo smog e non la mobilità.

Allo stesso tempo stiamo anche tenendo conto delle specifiche esigenze dei possessori di veicoli, sia privati che imprese, per
evitare che questi disagi si scarichino sulle fasce più deboli del nostro tessuto sociale.

Le nuove regole avranno un impatto bassissimo, non superiore al 2%, sull'efficacia delle politiche perché si tratta di un numero molto contenuto di mezzi".

LE NUOVE REGOLE - Per quanto riguarda i diesel Euro 3 sono state
previste deroghe per:

  • i veicoli per il trasporto di persone appartenenti a soggetti con ISEE inferiore a 14.000 euro (qualora non possessori di
    altro veicolo non soggetto a limitazioni);
  • i veicoli di proprietà per il trasporto di persone e condotti da persone che abbiano compiuto il 70° anno di età (qualora non
    possessori di altro veicolo non soggetto a limitazioni);
  • autoveicoli per trasporti specifici e per uso speciale come previsto dell'articolo 54 del Codice della Strada (autoveicoli
    per il soccorso stradale, autospazzaneve, autoambulanze;
  • veicoli i cui proprietari siano in attesa di consegna di un nuovo veicolo non sottoposto alle limitazioni regionali alla
    circolazione vigenti e in grado di esibire idonea documentazione che attesti l'avvenuto acquisto da parte dell'intestatario del
    mezzo stesso;
  • veicoli appartenenti alle associazioni o società sportive iscritte a federazioni affiliate al CONI o altre federazioni
    riconosciute ufficialmente, o veicoli privati utilizzati da iscritti alle stesse con dichiarazione del presidente indicante
    luogo e orario della manifestazione sportiva nella quale l'iscritto è direttamente impegnato e quelli utilizzati da
    arbitri o direttori di gara o cronometristi con dichiarazione del presidente della rispettiva federazione indicante luogo e
    orario della manifestazione sportiva nella quale l'iscritto è direttamente impegnato.
    Le deroghe temporanee si applicano alla stagione invernale 2018/2019, con temine di applicazione al 31 marzo 2019.

Queste deroghe hanno validità immediata.

Il provvedimento prevede anche che le procedure di applicazione dei livelli di attivazione e disattivazione delle misure temporanee di primo e secondo livello (che scattano dopo 5 giorni consecutivi in presenza di valori superiori ai 50 microgrammi per metro cubo di polveri sottili) tengano conto di eventuali previsioni meteorologiche non univoche e convergenti, sulla base degli scenari di qualità
dell'aria previsti.
È stato inoltre previsto di adeguare le procedure di 'rientro al livello verde' di nessuna allerta. Il controllo dei dati rilevati dalle stazioni avverrà quotidianamente, a partire dal 1° dicembre 2018, senza aspettare il lunedì o il giovedì per l'eventuale eliminazione dei blocchi.