ANDREA CASSANI SINDACO DI GALLARATE Gallarate volta pagina, il buon Edoardo Guenzani se ne ritorna a casa con la sua vecchia politica e con i suoi assessori nervosi, e il giovane Andrea Cassani ha cinque anni a disposizione per cambiare faccia a questa città e magari altri cinque se saprà guadagnarseli sul campo. La sua campagna è partita piano piano quasi timidamente, ma col tempo il timbro della sua voce ha assunto toni sempre più sicuri, i suoi movimenti sempre più fluidi, la sua immagine è diventata una gigantografia e alla fine ha dimostrato che “ha palle” e adesso prenderà il timone in mano e porterà la nave fuori dalla tempesta. Le urne gli hanno reso 10.311 voti contro gli 8.356 del suo avversario Edoardo Guenzani con uno scarto del 7,32% e questo, rispetto alle valutazioni di inizio campagna elettorale, sta a significare che il neosindaco ha semplicemente asfaltato il suo predecessore. “Troppo giovane, troppo poco carismatico, troppo molle, troppo poco navigato“ diceva qualcuno, non più di tre mesi fa. Contro tutto e contro tutti il trentatreenne neosindaco piano piano si è imposto e ha preso in pugno la situazione e, contro ogni tentativo di screditarlo, ha conquistato la città. Buon lavoro sindaco, su di te si sono concentrate tante aspettative, tante speranze e 10.311 persone ti hanno affidato le chiavi della città, fanne buon uso, non deluderli ma convincili che hanno fatto una ottima scelta nel mettere la croce sul tuo nome. Gallarate 19.06.2016 Fabrizio Sbardella