Martedì 28 Marzo nella sala segreteria del Municipio di Saronno si è tenuta una importante conferenza dedicata al progetto "sto@lcentro", nell'ambito del piano "sto@2020" della Regione Lombardia.L'idea, partorita e redatta dall'assessorato alle attività produttive di Saronno, ha ottenuto i finanziamenti regionali assieme ad altri 18 Comuni lombardi, ed ora è in fase di fervidi preparativi. Tutto è partito da una considerazione obiettiva: la decadenza economica che si è attestata in un distretto della città, ove le attività si sono pian piano assopite o spente completamente. La zona è stata idealmente delimitata da" porte" che costituiscono anche le vie di accesso al cuore pulsante di Saronno. Questa sorta di parallelogramma blu, che indica la cerchia prescelta per far rifiorire il commercio, è stato incluso, a sua volta in un trapezio arancione, che delimita il percorso principale con i punti primari di adito al luogo designato, da via San Cristoforo sino a Piazza Indipendenza e Corso Italia. Si direbbe un ambizioso progetto, dunque, che si pone molte mire: innanzitutto illustrare e coinvolgere dinamicamente pubblico in questa offerta, e poi integrare e potenziare il piano, con la collaborazione delle gestioni già preesistenti. Il must è contribuire alla trasformazione del posto per renderlo più fruibile e ricco di stimoli visivi, mediante una attenta e finalizzata operazione di marketing, che si esplicherà in una illuminazione adeguata e in una segnaletica appositamente creata. Parola d'ordine è riscoprire le potenzialità intrinseche del territorio e rilanciare il volano dell'economia. Ha altrettanta importanza comunicare che alle fondamenta di tutto esiste una idea unitaria e omogenea, che opera in sinergia con gli imprenditori ed è supervisionata da una cabina di regia, la DUC, il Distretto Urbano del Commercio. Questo organo assicurerà il pieno e proficuo svolgimento del progetto e si occuperà, in parte o in tutto, del recupero degli spazi sfitti, con l'ausilio di associazioni di categoria, proprietari, amministratori ed agenzie immobiliari. Se questo modello operativo funzionerà verrà replicato in altri distretti cittadini, per impedirne la desertificazione, con il rischio dell'incremento del degrado e della microcriminalità. La rebirth, o rinascita avverrà da una parte tramite i contributi regionali, di 100mila euro, e dall'altra tramite i fondi comunali e privati, della stessa somma, ma suddivisa equamente a metà. A tal proposito si sono aperti due bandi: un bando lavori che partirà a Maggio 2017, per la riqualificazione del territorio, delle facciate e delle insegne con vetrine interattive, e un bando agevolazioni 2017/18, per ottenere aiuti fiscali. Per far decollare il progetto si partirà con iniziative quali gli Open days, preannunciati da campagne on line, in cui gli incaricati mostreranno i negozi della zona, radunando i proprietari o gli agenti immobiliari, per valutare le schede tecniche di ciascun sito in loco. Si passerà, poi, ad un'opera di direzionamento: ad ogni occasione culturale o folk si allestirà lo stand "STO@", per far conoscere agli abitanti il piano di rilancio della città. Inoltre buona parte del mercatino di fine mese verrà spostato nella area blu circoscritta nella mappa sopra mostrata, per invogliare i cittadini ad un nuovo percorso di riscoperta del tessuto urbano. Infine gli stessi adolescenti saranno chiamati, in campus estivi di formazione, a riabilitare la zona depressa di Saronno mediante interventi il cui frutto sarà poi mostrato al pubblico in una serata evento finale. Per ogni informazione digitare "sto@lcentro". Alessandra Meola 29 Marzo 2017