Saronno. Ci sono pure i monarchici

La monarchia non è mai stata così vicina a Saronno. È stato eletto infatti il nuovo segretario nazionale dei giovani monarchici, e inaspettatamente è un saronnese: stiamo parlando di Simone Balestrini, un 24 enne studente di Giurisprudenza. Di rientro da Roma, per commemorare la morte del Re Umberto II, l'ultimo Re d'Italia, si è mostrato subito raggiante del ruolo da poco ottenuto, ricoperto persino dall'allora Antonio Tajani, attuale presidente del parlamento europeo. Malgrado le apparenze ...

La monarchia non è mai stata così vicina a Saronno. È stato eletto infatti il nuovo segretario nazionale dei giovani monarchici, e inaspettatamente è un saronnese: stiamo parlando di Simone Balestrini, un 24 enne studente di Giurisprudenza. Di rientro da Roma, per commemorare la morte del Re Umberto II, l'ultimo Re d'Italia, si è mostrato subito raggiante del ruolo da poco ottenuto, ricoperto persino dall'allora Antonio Tajani, attuale presidente del parlamento europeo. Malgrado le apparenze fresche e gioviali di un ragazzo in jeans di belle speranze, la mentalità è quella di un uomo ben consolidato in un inveterato credo : per lui e per gli oltre mille del fronte giovanile e settantamila aderenti, la Monarchia non è un vecchio vestito logoro delle epoche che furono, ma un abito moderno, che non calza stretto ai tempi. È la stessa risposta che si perpetua da secoli, ma che pare ben funzionare, specie per le tasche dei cosiddetti sudditi: di media una Monarchia, come quella inglese , costa 38milioni di euro contro i 288 milioni del nostro Quirinale. E i benefici parrebbero non fermarsi qui: sembrerebbe garantire più giustizia sociale ed ordine. La figura di un monarca super partes , infatti, potrebbe assicurare uno svolgimento più "in regola" dello Stato e farebbe un po' da torcia puntata sulla condotta dei Ministri, come accade in Olanda o Belgio, offerti a modello esemplare di virtù e civiltà. E dunque cosa resterebbe della Repubblica italiana, in questa ottica?Niente-difatti ne viene chiesta a gran voce l'abrogazione, commenta il giovane segretario, così come si vorrebbe che i Savoia potessero finalmente tornare in Italia, salme dei nobili estinti incluse. Sebbene i monarchici a Saronno siano in numero esiguo, in tutta la Lombardia sono già migliaia, ha aggiunto Simone Balestrini, al punto che si sta pensando di creare una sede di riferimento a Milano. Così, mentre il mondo cambia certe idee di governo restano e non vi è secolo che ci possa separare da loro: forse che Giambattista Vico, con i suoi "corsi e ricorsi" nella Storia, volesse insegnarci che le chiavi ai guai del presente si trovano nel passato, poiché in esso si erano già ripetuti? 23 Marzo 2017 Alessandra Meola