LA GRANDE MELINA a SARONNO
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- 15 gennaio 2018 Saronno
LA GRANDE MELINA, lettera aperta del prof.Alfonso Indelicato che proponiamo ai nostri lettori. Dunque i casi sono due. O le manifestazioni programmate a Saronno da ANED, ANPI, ACLI e ISOLA CHE NON C'È sono faziose e tali da utilizzare strumentalmente il Giorno della Memoria per mettere in piedi la solita manifestazione politica contro il centrodestra, oppure trattasi di iniziative con un dignitoso profilo politico e culturale. Conoscendo i polli, sono quasi certo della p...
LA GRANDE MELINA, lettera aperta del prof.Alfonso Indelicato che proponiamo ai nostri lettori.
Dunque i casi sono due. O le manifestazioni programmate a Saronno da ANED, ANPI, ACLI e ISOLA CHE NON C'È sono faziose e tali da utilizzare strumentalmente il Giorno della Memoria per mettere in piedi la solita manifestazione politica contro il centrodestra, oppure trattasi di iniziative con un dignitoso profilo politico e culturale. Conoscendo i polli, sono quasi certo della prima tesi, ma in tutta onestà non posso escludere la seconda. Allora, se è vera quest'ultima, l'Amministrazione ha il dovere di concedere il patrocinio. Se è vera la prima, invece, ha il dovere politico-morale di negarlo, ma contestualmente ha quello di motivare il diniego, e di farlo entrando nel merito delle iniziative proposte, evidenziandone gli aspetti problematici. Ha questa Amministrazione la capacità di farlo? È presto detto: no. Cosa succede in città? Succede che la cultura è la grande desaparecida. L'assessorato, nonostante i lodevoli sforzi dell'avvocato Castelli, è un ministero senza portafoglio. La relativa Commissione non si riunisce da tempi preistorici, e pour cause, non avendo nulla da discutere e proporre. Data questa incapacità con relativa afasia, non resta che fare melina, melina e catenaccio: l'Amministrazione non concede il patrocinio, ma neppure lo nega. Nel frattempo diffida dall'utilizzare su manifesti e inviti lo stemma del Comune.
Così il tempo passa, poi se Dio vuole passerà la nottata, e tireremo tutti un sospiro di sollievo.
Alfonso Indelicato