Lavoro nero e immigrazione clandestina a Rovellasca
- /
- 15 maggio 2018
- /
- Views 66 Sanità e immigrazione Lombardia
Venerdì scorso un italiano e un marocchino sono stati denunciati a piede libero dai militari della Guardia di Finanza per illeciti penali previsti dal Testo unico sull’immigrazione, durante un normale controllo in un’azienda.
Nella giornata di venerdì 11 maggio
i militari della Guardia di Finanza di Olgiate un Comasco hanno proceduto alla
denuncia a piede libero di due soggetti, un cittadino italiano ed un cittadino
di origine marocchina, per illeciti penali previsti dal
Testo unico sull’immigrazione.
In particolare,
durante un servizio volto alla verifica delle norme poste a tutela dei rapporti
di lavoro e di legislazione sociale, i finanzieri hanno sottoposto a controllo
un’azienda sita in Rovellasca al fine di rilevare il personale impiegato.
Proprio
all’atto dell’accesso, un lavoratore, intuita la presenza dei finanzieri, si è
dato precipitosamente alla fuga, scavalcando le recinzioni della ditta e di
un’abitazione nelle immediate vicinanze.
Gli
approfondimenti svolti sul posto consentivano di identificare il soggetto, un
ventenne di origine marocchina sprovvisto di permesso di soggiorno, il quale,
poco dopo, si presentava spontaneamente ai finanzieri che, nel frattempo,
avevano accertato la sua posizione di irregolarità sul territorio dello stato.
Il controllo
si concludeva con la denuncia a piede libero del cittadino marocchino, per il
reato di immigrazione clandestina, nonché con la segnalazione alla Procura
della Repubblica di Como del datore di lavoro per avere occupato alle proprie
dipendenze un lavoratore straniero privo di permesso di soggiorno.
Nei
confronti del titolare della ditta si rendono, inoltre, applicabili le sanzioni
amministrative pecuniarie per violazione delle norme in materia di lavoro.
L’attività
di servizio svolta dalla Fiamme Gialle di Olgiate Comasco si colloca nel novero
dei controlli che la Guardia di Finanza svolge a contrasto dell’economia
sommersa, delle frodi fiscali e dell’impiego di manodopera irregolare o in
“nero”, a tutela dell’economia legale e della concorrenza.
In particolare, durante un servizio volto alla verifica delle norme poste a tutela dei rapporti di lavoro e di legislazione sociale, i finanzieri hanno sottoposto a controllo un’azienda sita in Rovellasca al fine di rilevare il personale impiegato.
Proprio all’atto dell’accesso, un lavoratore, intuita la presenza dei finanzieri, si è dato precipitosamente alla fuga, scavalcando le recinzioni della ditta e di un’abitazione nelle immediate vicinanze.
Gli approfondimenti svolti sul posto consentivano di identificare il soggetto, un ventenne di origine marocchina sprovvisto di permesso di soggiorno, il quale, poco dopo, si presentava spontaneamente ai finanzieri che, nel frattempo, avevano accertato la sua posizione di irregolarità sul territorio dello stato.
Il controllo si concludeva con la denuncia a piede libero del cittadino marocchino, per il reato di immigrazione clandestina, nonché con la segnalazione alla Procura della Repubblica di Como del datore di lavoro per avere occupato alle proprie dipendenze un lavoratore straniero privo di permesso di soggiorno.
Nei confronti del titolare della ditta si rendono, inoltre, applicabili le sanzioni amministrative pecuniarie per violazione delle norme in materia di lavoro.
L’attività di servizio svolta dalla Fiamme Gialle di Olgiate Comasco si colloca nel novero dei controlli che la Guardia di Finanza svolge a contrasto dell’economia sommersa, delle frodi fiscali e dell’impiego di manodopera irregolare o in “nero”, a tutela dell’economia legale e della concorrenza.