Referendum VCO: "L’addio non è stato consumato"
"Adesso la Regione Piemonte ascolti i nostri bisogni": Sen. Montani
Risultato scontato eppure tanti cittadini che comunque in massa
erano favorevoli, non sono andati a votare.
«Il risultato numerico ottenuto nella giornata di domenica -
afferma Montani in una nota – forse sarà valutato al di sotto delle
aspettative, ma non fa altro che confermare l’insoddisfazione del territorio e
la sensazione di distanza che gli abitanti del Verbano Cusio Ossola avvertono
nei confronti di Torino. Si sono accesi i riflettori sulla percezione di
periferia denunciata da questo territorio».
L'insoddisfazione per i servizi offerti dal Piemonte ad una zona
scarsamente considerata ( non come la parte più a sud), avrebbe potuto essere
raccolta ma evidentemente il messaggio del passaggio è sembrato irrealizzabile
a molti che hanno disertato le urne.
Obiettivi per il futuro?
Si guarda al modello Sondrio, per vedere
crescere ricchezza e autonomia. «Il referendum nasceva da una richiesta di
maggiore autonomia che, alla luce di quanto accaduto ieri, è soltanto
rimandata. I cittadini del Vco - si legge nel comunicato - hanno sollevato un
tema che ha un fondamento storico e geografico ed per questi motivi che da oggi
l’impegno della Lega sarà quello di proseguire il cammino con ancor più vigore;
batteremo i pugni sul tavolo della Regione Piemonte per giungere a soddisfare
la richiesta del territorio. Richiesta di autonomia - così termina la nota
odierna di Montani – che è stata raccolta e troverà compimento grazie al nostro
impegno».