“Grazie all’interessamento del Governo Conte, si scongiura l’accorpamento del Tribunale Fallimentare di Varese con quello Monza. Un pericolo che era stato causato dal precedente Governo del Pd”.

L’On. Matteo Bianchi, Deputato della Lega, annuncia che il Tribunale Fallimentare di Varese non corre più il rischio di essere unito a quello del capoluogo brianzolo.

“Il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede ha annunciato che nella prossima riscrittura della Legge fallimentare è stata stralciata tutta la parte che avrebbe portato alla soppressione delle sezioni fallimentari locali – sottolinea l’On. Bianchi – un risultato importante, che dimostra l’attenzione del Governo del Cambiamento verso le istanze dei territori”.

“Nei mesi scorsi – ricorda l’esponente leghista – avevamo annunciato che, nel momento in cui il Governo avesse preso in mano la questione legata al riordino della Giustizia, avremmo chiesto ufficialmente la cancellazione di quanto era stato previsto dal precedente esecutivo, a guida Pd, ovvero la soppressione di fatto del Tribunale Fallimentare del nostro capoluogo”.

Bianchi si era schierato contro l’accorpamento, insieme all’On. Giusy Versace (Forza Italia), con la quale aveva tenuto una conferenza stampa a luglio, per esprimere la propria contrarietà al provvedimento ereditato dal precedente Governo di centrosinistra.

“L'ipotesi di un accorpamento tra il Tribunale Fallimentare di Varese e quello di Monza – aggiunge ancora Bianchi – che era stata messa nero su bianco dal Governo del Partito democratico, avrebbe portato ad un drastico calo dell’efficienza e della qualità del servizio. Oltre ad un impoverimento del nostro territorio”.

“Le nostre istanze – conclude Bianchi – sono state subito ascoltate. Per questo ringrazio il Ministro che ha mostrato tutta la sua attenzione. Questa è solo una delle tante tematiche sulle quali sto lavorando. Andrò avanti a svolgere il mio compito di rappresentante degli interessi del territorio a Roma”.