Forza Italia, base in rivolta: appello della Meucci

appello a Berlusconi

Sta girando sui social l'appello di Mariella Meucci al fondatore di Forza Italia.
Le cose non vanno bene, Forza Italia rischia di sparire marginalizzata dall'enfasi e dal vigore di Salvini.
Non e' solo questione di età, ma c'e' dell'altro.
La Lega e' fortemente radicata sul territorio, con sezioni molto attive e tantissimi eletti che lavorano giornalmente.
Forza Italia e' spaccata ancor di più dopo il "siluramento" di Marsico che correttamente e' rimasto nel partito.
Una situazione che non e' solo locale, le vicende giudiziarie pesano ma al di là di quelle, le scelte determinate da tanti personaggi che dominano nei territori coi loro pacchetti organizzati determinano tutto o quasi, limitando o per meglio dire annullando qualsiasi apertura e dibattito con l'allontanamento degli attivisti. Sono a un  punto di non ritorno in Forza Italia tanto che se non arriva una rivoluzione vera, rischia di sparire scendendo a livelli di altri partitini.
Un rischio che la base affezionata al leader vede e cerca soluzioni
A livello locale, oltre a Marsico che si e' costituito un suo gruppo, c'e' una ventennale iscritta e grande lottatrice sul territorio, Mariella Meucci che lancia una richiesta, che la base ha voce:

"Mi permetto comunque, da ventennale iscritta di Forza Italia Varese, sollecitare appassionatamente un suo incontro con alcuni suoi militanti storici, schiera a cui con vanto appartengo - scrive Meucci - Militanti che come me si sono attivati sulle piazze, sui marciapiedi, nelle case, per divulgare i nostri progetti e le nostre scelte. Militanti che, come me, con il sole e la neve, spesso a proprie spese, hanno messo la "faccia" in ogni evento, ogni campagna elettorale, con la presenza ai gazebo, con il volantinaggio, in special modo quando lei sotto "tortura" mediatica rappresentava un pericolo, anche fisico, per chi la difendeva pubblicamente. Militanti che, come me, come atto di vero affetto, sono stati un giorno intero davanti il padiglione che la ospitava al San Raffaele, sotto il sole, in silenzio, anche con la stampa, nel giorno seguente il suo pesante intervento. Coloro che, come me, ogni fine settembre arrivano ad Arcore con un piccolo omaggio per lei e con un sit-in di bandiere e gioia. Militanti che, come me, non sono mai stati interpellati sulle scelte, politiche e strategiche, effettuate dai dirigenti locali. Ascolti anche noi Presidente, potremo essere utili per Forza Italia, per lei, per noi tutti, per un rinnovamento partecipato”.