Liberi e Uguali contro la privatizzazione dell’asilo comunale di Somma

Vogliamo servizi di qualità per i nostri bambini e lavoro sicuro per le lavoratrici e Privatizzare l’asilo nido comunale di Somma Lombardo, come intende fare l’amministrazione del PD è una pessima idea

“Privatizzare l’asilo nido comunale di Somma Lombardo come intende fare l’amministrazione del PD è una pessima idea che provoca due danni: alle famiglie che si vedranno restituire un servizio peggiorato per la cura dei propri bambini e alle operatrici che vi lavorano” dichiara il comitato provinciale di Liberi e Uguali -La soluzione di affidare a cooperative esterne, che possono impiegare le lavoratrici senza vincoli d’orario come dice la delibera comunale, alla distanza produce scarsa qualità del servizio di cui le prime vittime saranno i bambini”.

“Di fronte ai pensionamenti delle lavoratrici comunali, il Comune di Somma Lombardo ha deciso di non assumere nuovo personale. Preferisce invece affidarsi alle cooperative che si avvarranno di lavoro precario. I lavoratori saranno più sfruttati e ricattabili, meno pagati -continuano Liberi e Uguali-Tutto questo è una scelta, non una necessità. Le nuove norme consentono ad ogni comune di assumere personale educativo proprio per poter continuare a garantire i servizi educativi pubblici locali. Una scelta che non riguarda solo la qualità del lavoro. L’asilo nido è un luogo che accoglie bambini e bambine fino a 3 anni: è dunque un servizio che tratta con persone fragili, che hanno bisogno di attenzione e competenza. Un servizio dove serve costruire un rapporto di fiducia con mamma e papà, che giustamente si preoccupano della qualità delle attività educative, della formazione del personale, che l’ambiente sia accogliente e sicuro. Garantire continuità educativa è un elemento essenziale di questo servizio e la precarizzazione del lavoro ha sempre portato soltanto un aumento vertiginoso del turn over”.

“-Riteniamo miope questa scelta dell’amministrazione di Somma Lombardo: risparmiare sulla pelle di chi lavora e sulla qualità della vita dei bimbi del nido e delle loro famiglie è insensato. E non siamo neppure sicuri che tutto questo porterà ad un risparmio di spesa. Tutte le privatizzazioni portano in genere ad una diminuzione del costo iniziale e poi ad un aumento superiore negli anni successivi. Con il lavoro esternalizzato a cooperative, il comune dovrà pagare, infatti, non solo il lavoro delle educatrici, ma anche contribuire al profitto e ai costi di gestione della società -conclude il Comitato provinciale di Leu- Alla luce di quanto sopra affermato, con la consapevolezza che il servizio di asilo nido riguarda l’intera collettività, non solo i genitori dei bambini che frequentano il nido, Liberi e Uguali invita il Comune di Somma Lombardo a riconsiderare la propria scelta. Assicurare il benessere dei piccoli dovrebbe essere il compito di una amministrazione che ha a cuore il futuro dei propri cittadini”.