Saronno, secondo Alfonso Indelicato "Cercasi buon padre di famiglia"
Buon padre di famiglia a Saronno cercasi, ecco la nota dove fa sentire la sua voce il consigliere Indelicato per Fratelli d'Italia.
"Al consiglio comunale dello scorso 28 non ero presente. Mi sono poi informato sui contenuti del dibattito e confesso di essere stato colpito dall’intenzione dell’Amministrazione di mettere a bilancio - dalla parte delle entrate - la bella sommetta di 100.000 euro che dovrebbe derivare da una futura vittoria in causa civile.
Trattasi, come ormai si sa, della causa intentata dal nostro Comune al Governo centrale per non aver saputo impedire gli atti vandalici compiuti dagli adepti del centro sociale Telos nella nostra città.
Non sono un esperto in bilanci. In vita mia mi sono occupato solo del rendiconto di un paio di associazioni, ben altro e ben di meno rispetto al nostro complesso bilancio cittadino. Da quando sono consigliere cerco di informarmi e di capire, ma rimango lungi da una vera competenza.
Mi intendo un poco di più di procedimenti giudiziari, data la mia attività di consulente. Pertanto mi limito a proporre una riflessione su un piano di pretto e piatto buon senso.
Emerge spesso dai tomi e dalle memorie tribunalizie la figura virtuale del "buon padre di famiglia": colui che prevede e dispone secondo saggezza in favore delle persone di cui ha diretta cura. Ora regaliamo un pò di carne e sangue a questa figura teorica e immaginiamolo nell’atto di farsi quattro conti sul prossimo futuro suo e della sua famiglia.
Avrebbe voglia di farsi qualche giorno di vacanza insieme a moglie e figlioletti, e inoltre non gli dispiacerebbe cambiare la macchina essendo proprietario di un vecchio diesel ed avendo saputo che il suo sindaco (poniamo si chiami Giuseppe Sala) si appresta a mandargliela dallo sfasciacarrozze in nome della Dea Ecologia.
Si ricorda, il buon padre, che due anni prima ha fatto causa all’inquilino del piano di sopra che con il suo continuo baccano gli ha arrecato un danno quantificato dal suo avvocato in X euro, e pensa che se arrivassero a breve sarebbero una mano santa e gli permetterebbero di realizzare i suoi desideri.
Per l’appunto: “se”. Ora gli viene in mente, infatti, l’aureo detto: “le cause sai come cominciano ma non sai mai come finiscono”.
Poi la frase che il grande avvocato Carnelutti rivolgeva ai suoi discepoli: “Non temete di difendere le cause più assurde, perché potreste trovare un giudice che vi dia ragione”.
Si rinfranca un pò, ma poi realizza che questo vale per il proprio legale, ma anche per quello del chiassoso vicino di casa. Infine pensa a quale sia la durata media di un processo civile in Italia: circa cinque anni.
Il buon padre, allora, cosa farà? Lo sappiamo tutti, e non c’è bisogno che io lo scriva.
Certo un bilancio comunale consente maggiori spazi di manovra di quello risicato di una famigliola. Ma sarebbe forse opportuno porre le premesse per non trovarsi in difficoltà, o quanto meno in imbarazzo, nel prosieguo dell’esercizio.
Tanto più che questa causa – con buona pace di Carnelutti – sembra già morta nella culla" conclude Alfonso Indelicato, Consigliere Comunale eletto a Saronno.