il Comune di Milano si comporta come nulla fosse accaduto e pretende di incamerare tutte le pensioni degli assistiti

Recentemente ci è stato segnalato che il Comune di Milano, per pagare l'integrazione delle rette RSA degli ospiti/pazienti, si fa dare la delega per incamerare tutte le pensioni dei ricoverati (compreso l'accompagnamento) pagando poi direttamente la retta alla struttura.

Tale atteggiamento è estremamente scorretto, in quanto la retta a carico dell'utente dovrebbe essere contenuta nell'ISEE, lo dice l'Ordinanza 00688/2017 del TAR per la Lombardia – Milano.

Di più all'inizio di quest'anno con la Sentenza 00094/2018 il TAR ha accolto in parte il ricorso presentato contro il Comune di Milano, poiché il regolamento comunale non applicava integralmente i criteri stabiliti dall'ISEE.  

Il TAR, richiamando l’art. 5 del D.L.  2011 n. 201 istitutivo dell’indicatore ISEE, sottolinea: “La norma, infatti, come chiarito che l'indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) è determinato “al fine di adottare una definizione di reddito disponibile”, con la conseguenza che non sono ammessi altri sistemi di calcolo delle disponibilità economiche dei soggetti che chiedono prestazioni di tipo assistenziale o comunque rientranti nell’ambito della disciplina dell’ISEE.” 

Tra le motivazioni della sentenza si legge inoltre "Deve quindi respingersi la tesi comunale secondo la quale il Comune avrebbe il potere di dettare criteri ulteriori rispetto a quelli previsti dall’ISEE.

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