Malnate, confusione in consiglio per il programma del piano delle opere pubbliche
Riceviamo e pubblichiamo la lettera ricevuta in Redazione dal Gruppo di maggioranza in Consiglio Comunale di Malnate.
Il 31 luglio è il termine stabilito dalla Legge per l’approvazione del Documento unico di programmazione e la variazione del piano delle opere pubbliche da parte dei Comuni. A tal fine la maggioranza, che non ha mai mancato di valutare le esigenze delle opposizioni, aveva espresso al Presidente del Consiglio la volontà di fissare una seduta il 26 luglio mentre le opposizioni hanno chiesto di anticipare al 20 luglio per una possibile loro assenza peraltro colpevole, come ammesso dallo stesso Consigliere Damiani in seduta.
La maggioranza, non per dimostrare i muscoli ma avendo la responsabilità di garantire il numero legale e l’assunzione degli atti, nonché il dovere di fornire l’opportuna informativa relativa alle decisioni assunte al Consiglio comunale, ha ritenuto di confermare la data del 26 luglio. I gruppi di opposizione, indispettiti da tale determinazione, hanno provocatoriamente e ingiustificatamente, tramite il consigliere Pavesi, convocato la commissione Bilancio, che doveva compiere l’istruttoria, alle tre del mattino del 19 luglio, sperando di non far raggiungere il numero legale e quindi mettendo a serio rischio la possibilità di deliberare nei termini prescritti, compiendo quindi un “atto di forza” irresponsabile che giudichiamo grave.
I consiglieri di maggioranza hanno preso regolarmente parte alla commissione. In sede di conferenza dei capigruppo del 18 luglio, i gruppi di opposizione avevano però paventato di bloccare le attività dell’organo consiliare non partecipando alle future commissioni qualora non si fosse anticipata la data del Consiglio, questo perché il Regolamento prevede che per la validità delle sedute sia necessaria la presenza della metà dei consiglieri e la metà dei gruppi consigliari. Responsabilmente il gruppo di maggioranza, ha consentito una convocazione di urgenza del consiglio comunale in data 20 luglio e questo per permettere di assumere deliberazioni importanti per il nostro comune e senza le quali avremmo rischiato di non poter spendere una somma considerevole pari a circa 700.000 euro, ma evidentemente per l’opposizione vale la logica del tanto peggio tanto meglio.
Approfittando oltremisura di alcune norme del Regolamento del Consiglio comunale quindi, pensate a suo tempo certamente per tutelare le opposizioni, queste hanno messo in pericolo, utilizzando strumentalmente le istituzioni, il regolare svolgimento del Consiglio comunale e quindi “anche l’espletarsi della volontà popolare che con il voto ha decretato chi fossero coloro che hanno il compito di amministrare e coloro che hanno il compito di controllo” queste le parole del Vice Sindaco Manini. Questa maggioranza, che lo ribadiamo, per responsabilità e senso civico, non ha fatto mancare la sua presenza consentendo alle istituzioni di operare correttamente, non consentirà oltre alcun tipo di comportamento che miri alla paralisi dei lavori. Esigenza questa espressa anche dallo stesso Vice Sindaco. Non possiamo consentire giochi con le istituzioni, giochi, che tra l’altro, si vorrebbero far passare come fine strategia.
Per questo motivo e cioè garantire le istituzioni e il loro funzionamento, l’intero gruppo di maggioranza ha deciso di costituire due ulteriori gruppi denominati “Democratici per Malnate” e “Malnate democratica”.
Le elezioni non sono lontane e in quel contesto il confronto sarà probabilmente aspro ma fin da ora garantiremo, come nel passato, il rispetto delle istituzioni presentando il nostro programma senza delegittimare o denigrare alcuno.
Il Gruppo di maggioranza in Consiglio Comunale di Malnate.