Prendiamo soltanto i migranti qualificati. Come fa la Germania
L'ex sindaco di Somma Lombardo, Guido Colombo, invita il Governo a fare come i tedeschi che accolgono solo i migranti economici qualificati.
In tutte le fasi della politica ci può stare un “muscoloso”
intervento per raddrizzare un processo incancrenito. Matteo Salvini lo
ha fatto. Ma poi occorre, a mio avviso, ragionare con quell’arguzia che
bisogna «aspettarsi di tutto in politica, dove tutto è permesso, fuorché
lasciarsi cogliere di sorpresa» e che «la più grande virtù politica è
non perdere il senso dell’insieme».
Come ex sindaco mi fido dei dati che sono stati indicati dalle
diverse Agenzie dello Stato: la popolazione invecchia a velocità
elevata; il nostro sistema previdenziale richiede l’apporto di nuovi
lavoratori; i posti vacanti nella nostra economia sono diverse migliaia
in settori non più appetibili ai lavoratori italiani.
Più che a Viktor Orban, Matteo Salvini dovrebbe guardare a Horst
Seehofer, che non vuole i richiedenti asilo in Germania, ma vuole
prendersi i migranti economici qualificati, con un nuovo progetto di
legge sull’immigrazione che prevede un sistema di benefici per chi ha
più titoli, che piace alla società tedesca e al mondo delle imprese.
La Lega che è unica forza di governo concreta e pragmatica,
dimostrando all’atto pratico il suo agire nelle Regioni e nelle migliaia
di Comuni che governa, ha il dovere di affrontare il problema
migratorio non con gli strumenti sbagliati adatti ad una emergenza
umanitaria ma come un fenomeno migratorio di tipo economico teso a
durare nel tempo.
Certo, la Lega è stata cosciente fin dall’inizio della difficoltà di
un concorso di Governo e della prosecuzione del lavoro con il M5S, ma
ha il vantaggio di essere forza politica a due trazioni: la prima che
guarda al contingente per una ricerca di consenso politico immediato; la
seconda guarda ad un ragionamento di lunga visione nel tempo. Questa è
la sua forza.
Guido Colombo, sindaco di Somma Lombardo dal 2005 al 2015