Bando periferie, Fontana ha presentato una proposta al Governo per concedere ai Comuni di proseguire gli inteventi

"La Lombardia si e' subito fatta carico di elaborare una proposta che tuteli i Comuni che hanno gia' iniziato gli investimenti programmati in seguito al 'bando periferie'. Una proposta che consente agli Enti locali di utilizzare una quota degli avanzi. I presidenti di Regione hanno approvato all'unanimita' e ieri l'hanno consegnata al Governo in sede di Conferenza unificata".

Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, rispondendo ad Anci Lombardia in merito al differimento dei fondi del 'bando periferie', contenuto nel decreto Milleproroghe.

"Se la proposta sara' accolta - ha spiegato il governatore - i Comuni che non hanno ancora iniziato i lavori o che li hanno iniziati e che hanno avanzi sufficienti, potranno procedere coerentemente con gli effettivi programmi di spesa e il prossimo anno avranno la certezza di ricevere dallo Stato la cifra equivalente allo stanziamento promesso. Perche' e' bene sottolineare che il provvedimento adottato ora dal Governo non elimina il finanziamento, ma lo posticipa di un anno. Per le amministrazioni comunali che invece hanno iniziato i lavori e non dispongono di avanzi, ho proposto che siano rispettate le condizioni disposte dal bando e quindi concessi i finanziamenti".

"Vorrei rimarcare infine che io sono il presidente della Regione - ha concluso Fontana - quindi devo tutelare tutti i 1500 Comuni, non solo i capoluogo. Con questa proposta, infatti, si concede a tutti di poter utilizzare i propri avanzi per realizzare investimenti. Nei prossimi giorni incontrero' comunque, i rappresentanti di Anci Lombardia per un confronto ad ampio raggio sul tema.