Lombardia, questa sarà la legislatura che porterà all'autonomia regionale
L'Assessore regionale Stefano Bruno Galli auspica il completamento dell’autonomia politica e amministrativa su tutte le 23 materie costituzionalmente previste per le Regioni del Nord, come la Lombardia e il Veneto.
La legislatura che si sta aprendo a livello nazionale sarà quella dell’autonomia e delle riforme istituzionali di cui l’Italia e i suoi territori hanno bisogno.
Auspichiamo sia la legislatura che porti al completamento dell’autonomia politica e amministrativa su tutte le 23 materie costituzionalmente previste per le Regioni del Nord, come la Lombardia e il Veneto che hanno ricevuto il mandato di milioni di cittadini attraverso il referendum consultivo del 22 ottobre, e come l’Emilia Romagna e la Liguria, hanno aperto la trattativa per approdare così a una maggiore autonomia regionale, ponendo le basi per un vero processo di federoregionalizzazione.
Parallelamente l’auspicio è che si vada a intervenire sul nodo della riforma Delrio, che dopo il referendum del 4 dicembre 2016 è oggettivamente divenuta incostituzionale.
Si tratta di una legge che ha fortemente penalizzato l'intero sistema delle autonomie locali, negando la democrazia di prossimità, mortificando i territori e creando disagi ai cittadini nei loro rapporti con le istituzioni.
Lo afferma Stefano Bruno Galli, assessore della Regione Lombardia all'Autonomia e alla Cultura, con delega alla Città Metropolitana.