Inalterata la pressione fiscale in Lombardia, contenimento della spesa di funzionamento a favore delle politiche regionali

Regione Lombardia conserva il primato mondiale per il minor numero di dipendenti pubblici (circa 41 ogni mille abitanti) facendo meglio di Germania, Spagna e Regno Unito, e di tutte le altre regioni italiane.

"Una manovra di cui siamo particolarmente orgogliosi perché, nonostante il taglio continuo di trasferimenti statali, siamo riusciti a mantenere inalterata la pressione fiscale garantendo i servizi per i cittadini lasciando inalterate tutte le agevolazioni fiscali esistenti". Lo ha detto l'assessore regionale al Bilancio, Finanza e Semplificazione, Davide Caparini, a margine dell'approvazione, da parte del Consiglio regionale, della manovra di bilancio.

ATTENZIONE PARTICOLARE AL SOCIALE - "A poco più di 100 giorni dal nostro insediamento - ha continuato - prosegue quindi a spron battuto il lavoro per rendere ancora meno costosa la macchina regionale senza che questo possa impattare negativamente sui lombardi. I fondi che risparmiamo, ad esempio riducendo del 50% le spese di comunicazione, sono stati destinati anzitutto ad interventi di carattere sociale".

LOMBARDIA COSTA MENO - Le misure di contenimento della spesa di funzionamento a favore delle politiche regionali si inquadrano in un contesto che consente alla Lombardia di consolidare un primato a livello internazionale: è infatti quella che ha meno dipendenti pubblici (circa 41 ogni mille abitanti, meglio di Germania, Spagna e Regno Unito, per non parlare delle altre regioni italiane), nonchè il più basso costo del lavoro dei dipendenti pubblici (18,75 euro verso una media di 38,95 euro).

LA RAZIONALIZZAZIONE DELLE SOCIETÀ REGIONALI - Attenzione particolare è stata poi riservata alla razionalizzazione delle società del Sistema regionale (Sireg). In questo percorso Lombardia Informatica sarà incorporata per fusione in Arca (Agenzia Regionale Centrale Acquisti).