Bilancio, in Lombardia aumentano gli investimenti e il contenimento dei costi è da primato
"Nonostante un taglio dei fondi da parte dello Stato di 296 milioni, gli investimenti di Regione Lombardia saranno di 565 milioni in più nel triennio; non aumenta la pressione fiscale, anzi, confermiamo tutte le agovaizoni fiscali come, ad esempio, l'esenzione Irap per le nuove imprese nei centri storici dei comuni capoluogo o l'esenzione per tre anni del bollo per le auto ibride".
Lo ha detto l'assessore al Bilancio, Finanza e Semplificazione della Regione Lombardia Davide Caparini commentando il progetto di legge di bilancio approvata oggi su sua proposta in Giunta regionale.
Il totale della manovra 2019 è di 25.434 milioni, al netto di contabilità speciali e anticipazioni di cassa, mentre per il 2020 ammonta a 23.575 milioni e per il 2021 sarà di 23.222 milioni.
"Siamo riusciti a garantire, grazie all'intesa con il Governo - ha spiegato Caparini - i livelli dei servizi nella sanità e nelle politiche sociali".
"Vogliamo sostenere la crescita economica attraverso gli investimenti pubblici e il sostegno alle imprese - ha continuato Caparini - nel triennio 2019-21 ammonteranno a 565 milioni, di cui 228 milioni solo nel 2019".
Le risorse sono destinate alla messa in sicurezza degli edifici pubblici, al miglioramento sismico, alla prevenzione del rischio idrogeologico e alla tutela ambientale, oltre a interventi nei settori viabilità e trasporti, edilizia sanitaria, edilizia pubblica residenziale, sostegno a favore delle imprese e di ricerca e innovazione.
"Tutto questo - ha rimarcato Caparini - produce un altro primato: il costo dei beni e servizi in Lombardia è un terzo di quello nazionale mentre per il personale pubblico spendiamo il 40 per cento in meno".