Per il deputato di Forza Italia “Dagli attuali suoi alleati di Governo posizioni più estreme di quelle del leader del Movimento Sociale” e “Negare la strada ad Almirante una miseria umana”
Vittorio Sgarbi deputato di Forza
Italia alla Camera e sindaco di Sutri interviene sulle polemiche innescate
dalla proposta d'intitolare una strada a Giorgio Almirante, ex segretario del
Movimento Sociale Italiano.
«Non bastava la stupidità mostrata dalla
Raggi - attacca Sgarbi - con l’accanimento in favore dello stadio, inutile vergogna per
Roma, a solo vantaggio di speculatori e corrotti. Ora l’inetta infierisce su
Giorgio Almirante, negandogli l’intitolazione di una strada. Miseria umana.
Mentre Oliviero Toscani evoca il processo di Norimberga per Salvini, la Raggi
se la prende con un morto le cui posizioni sono sempre state sempre meno
radicali di quelle di molti esponenti della Lega con cui il partito della Raggi
è alleato.
Almirante -
Mentre Oliviero Toscani evoca il processo di Norimberga per Salvini, la Raggi
se la prende con un morto le cui posizioni sono sempre state sempre meno
radicali di quelle di molti esponenti della Lega con cui il partito della Raggi
è alleato.
Almirante - aggiunge Sgarbi - appartiene all’epoca di una civiltà politica di cui si è persa
la memoria, in nome di una confusione mentale imperdonabile, e senza mostrare
alcuna preoccupazione per le dichiarazioni di alcuni alleati di Governo ben più
estreme di quelle di Almirante. Per esempio, il Presidente della Regione Lombardia,
Attilio Fontana, difese la razza bianca.
Volevo ricordare alla Raggi quello che disse il suo alleato di Governo Roberto
Calderoli all’indirizzo dell'ex ministro Kienge, o le uscite di Mario Borghezio
e di Erminio Boso. E la suprema dichiarazione di Calderoli: “La civiltà
gay ha trasformato la Padania in un ricettacolo di culattoni”.
Volevo ricordare alla Raggi quello che disse il suo alleato di Governo Roberto
Calderoli all’indirizzo dell'ex ministro Kienge, o le uscite di Mario Borghezio
e di Erminio Boso. E la suprema dichiarazione di Calderoli: “La civiltà
gay ha trasformato la Padania in un ricettacolo di culattoni”.
Conclude
Sgarbi rivolto al sindaco di Roma: “E
ti rivergini esibendo la foglia di fico di Almirante?”.