Ciocca: questa Europa tutela i rom e discrimina gli italiani
L’Europarlamentare Angelo Ciocca è intervenuto a Strasburgo durante la discussione sull’integrazione dei rom.
“Per l’ennesima volta la plenaria si trova a discutere fallimentari strategie di integrazione dei rom dimostrando di essere lontana anni luce dal mondo reale. Dal 2011 ad oggi l’Europa ha stanziato 42 miliardi per la lotta alla povertà e l’integrazione dei rom senza nessun risultato”, ha dichiarato l’Europarlamentare Angelo Ciocca nel corso della discussione sull’integrazione dei rom tenutasi a Strasburgo ieri pomeriggio.
“Alcune proposte, approvate a ottobre, come l’assunzione di rom tra i membri delle forze di polizia e in amministrazioni pubbliche sembrano fantascienza. Il primo passo per l’integrazione, in un Paese civile, dovrebbe essere il rispetto delle regole. Ad oggi nel nostro Paese, dopo 8 anni di “Strategie europee” pagate dai cittadini italiani, il numero di baraccopoli rom abusive è triplicato”.
“Questa Europa - continua Ciocca - parla di integrazione ma discrimina 5 milioni di poveri italiani che oltre a pagare le loro bollette devono provvedere anche a luce e acqua di chi non ha nessuna intenzione di integrarsi”.
“Vorrei ricordare al Presidente della Commissione Juncker - conclude Ciocca - che il Lussemburgo, suo Paese natale, è l’unico in Europa che dichiara di non avere rom e di attuare politiche per tenerli fuori dai confini”.