Terremoto nel M5S, espulso dal movimento il deputato assenteista che preferiva andare in barca a vela

Andrea Mura è il deputato grillino che ha totalizzato il 96% di assenze in Parlamento.

Il coordinatore sardo Mario Puddu ha comunicato su Facebook la decisione di estromettere dal partito il deputato finito al centro delle polemiche per l’assenteismo in Aula, come testimoniano gli impietosi numeri su OpenParlamento (3,6% di presenze, zero missioni).

Andrea Mura, il deputato velista al centro delle polemiche degli scorsi giorni per le sue ripetute assenze in aula, è stato espulso dal Movimento 5 Stelle. Lo ha annunciato il coordinatore sardo del M5s, Mario Puddu, che ha dichiarato: "Ogni singolo parlamentare del MoVimento 5 Stelle ha il dovere di rappresentare esclusivamente le istanze dei cittadini - sottolinea D'Uva - Ogni singolo portavoce del MoVimento 5 Stelle deve svolgere il proprio incarico dando priorità solamente agli 11 milioni di italiani che lo scorso 4 marzo hanno votato per il MoVimento. Per tale motivo non è tollerabile l'atteggiamento del deputato Andrea Mura che con il 96,8% di assenze in Parlamento ha dimostrato irresponsabilità e menefreghismo, mancando di rispetto agli italiani che hanno dato fiducia al MoVimento e a tutti i suoi colleghi che non hanno mai smesso di lavorare in Parlamento. Per tale motivo, senza alcuna esitazione, Andrea Mura è stato espulso dal Gruppo Parlamentare del MoVimento 5 Stelle".

"Un portavoce del MoVimento 5 Stelle è chiamato a svolgere la propria attività sia sul territorio, tra la gente, che tra i banchi del Parlamento - scandisce - dove da anni portiamo avanti tutte le nostre battaglie a favore dei cittadini. Non è accettabile che un portavoce del MoVimento 5 Stelle pensi di poter svolgere la propria attività politica da una barca o da casa sua, snobbando l'aula di Montecitorio. Ci sono delle regole, condivise da tutti, che devono essere seguite con correttezza. Chi non rispetta le regole non può far parte del MoVimento", conclude D'Uva.