Fava contro la Massoneria, la discriminazione continua
La riaffermazione di diritti
sociali primari è essenziale anche per aprire il campo a una nuova stagione di
avanzamenti sul terreno dei diritti civili. Uno dei punti del programma
di Liberi e Uguali, la formazione a cui appartiene Claudio Fava, impegnatissimo
nella tutela dei diritti di tutti, tranne i massoni.
I diritti civili riguardano tante
categorie ma come ogni regola c’è un’eccezione: la massoneria
In passato l’On. Fava nella qualità di vicepresidente
della Commissione Antimafia si era distinto per il suo ostracismo verso la
Massoneria fonte di tanti mali ma senza
alcun riscontro..
Se ne riparla visto che come
afferma il Grande Oriente d’Italia Il disegno di legge, approvato dalla
prima commissione dell’Assemblea Regionale Siciliana, ” impone l’obbligo di
dichiarare l’affiliazione dei deputati e degli assessori regionali a logge
massoniche e similari rappresenta per il Grande Oriente d’Italia di Palazzo
Giustiniani l’ennesimo grave tentativo antidemocratico, palesemente
discriminatorio e in contrasto non solo con le norme della Costituzione della
Repubblica Italiana, di dover imporre a dei cittadini facenti parte di libere e
legali associazioni previste dall’articolo 18 della Carta Costituzionale, di
manifestare a tutti i costi e ledendo il principio del diritto alla
riservatezza, la propria appartenenza alla Massoneria senza alcun plausibile
motivo.”
Poco importa al solerte difensore
dei diritti civili della possibile e probabile anticostituzionalità del disegno
di legge in contrasto con il regolamento europeo sulla privacy (art. 1
Reg. Ue 2016/679) che afferma
- “ogni
persona ha diritto alla protezione dei dati di carattere personale che la
riguardano”;
- viola gli
articoli 2,3 e 18 della Costituzione nonché gli articoli 8 (paragrafo 1) e 12
della Carta Europea dei diritti fondamentali dell’Unione Europea e l’articolo
16 (paragrafo 1) del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea.
La legge siciliana vuole superare i regolamenti italiani ed
europei?
Il Grande Oriente principale insiste:” Non ci
risulta che ci siano stati e ci siano associazioni, clubs, partiti, circoli e
quant’altro di cui si pretende a tutti i costi la messa in piazza delle proprie
intime peculiarità.”
Se pertanto ci sono differenze di trattamento a sfavore della
Massoneria occorre dimostrarne i motivi e la sola segretezza e i riti non sono
sufficienti a motivare tale discriminazione, se non la propaganda politica di
chi assume tali atteggiamenti per recuperare il consenso politico perso negli
anni.
Seminare odio e discriminazione contro gruppi di persone non
è quanto certa sinistra imputa a Salvini? Parliamo di persone che attaccano il
Governo che erge muri mentre loro sarebbero democratici, buoni e aperti.
Solo quando vogliono e con chi vogliono.
“La nostra sfida è questa: batterci perché
tutti siano liberi e uguali”Pietro Grasso
Sarebbe il caso che Grasso lo spiegasse a Fava