Fava contro la Massoneria, la discriminazione continua

Il Gran Maestro Stefano Bisi alla guida del Grande Oriente d’Italia dal 6 aprile 2014.

La riaffermazione di diritti sociali primari è essenziale anche per aprire il campo a una nuova stagione di avanzamenti sul terreno dei diritti civili. Uno dei punti del programma di Liberi e Uguali, la formazione a cui appartiene Claudio Fava, impegnatissimo nella tutela dei diritti di tutti, tranne i massoni.

I diritti civili riguardano tante categorie ma come ogni regola c’è un’eccezione: la massoneria

In passato l’On. Fava  nella qualità di vicepresidente della Commissione Antimafia si era distinto per il suo ostracismo verso la Massoneria fonte di tanti  mali ma senza alcun riscontro..

Se ne riparla visto che come afferma il Grande Oriente d’Italia  Il disegno di legge, approvato dalla prima commissione dell’Assemblea Regionale Siciliana, ” impone l’obbligo di dichiarare l’affiliazione dei deputati e degli assessori regionali a logge massoniche e similari rappresenta per il Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani l’ennesimo grave tentativo antidemocratico, palesemente discriminatorio e in contrasto non solo con le norme della Costituzione della Repubblica Italiana, di dover imporre a dei cittadini facenti parte di libere e legali associazioni previste dall’articolo 18 della Carta Costituzionale, di manifestare a tutti i costi e ledendo il principio del diritto alla riservatezza, la propria appartenenza alla Massoneria senza alcun plausibile motivo.

Poco importa al solerte difensore dei diritti civili della possibile e probabile anticostituzionalità del disegno di legge in contrasto con il regolamento europeo sulla privacy (art. 1 Reg. Ue 2016/679) che afferma

 - “ogni persona ha diritto alla protezione dei dati di carattere personale che la riguardano”;

-  viola gli articoli 2,3 e 18 della Costituzione nonché gli articoli 8 (paragrafo 1) e 12 della Carta Europea dei diritti fondamentali dell’Unione Europea e l’articolo 16 (paragrafo 1) del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea.

La legge siciliana vuole superare i regolamenti italiani ed europei?

Il Grande Oriente principale insiste:” Non ci risulta che ci siano stati e ci siano associazioni, clubs, partiti, circoli e quant’altro di cui si pretende a tutti i costi la messa in piazza delle proprie intime peculiarità.

Se pertanto ci sono differenze di trattamento a sfavore della Massoneria occorre dimostrarne i motivi e la sola segretezza e i riti non sono sufficienti a motivare tale discriminazione, se non la propaganda politica di chi assume tali atteggiamenti per recuperare il consenso politico perso negli anni.

Seminare odio e discriminazione contro gruppi di persone non è quanto certa sinistra imputa a Salvini? Parliamo di persone che attaccano il Governo che erge muri mentre loro sarebbero democratici, buoni e aperti.

Solo quando vogliono e con chi vogliono.

“La nostra sfida è questa: batterci perché tutti siano liberi e uguali”Pietro Grasso

Sarebbe il caso che Grasso lo spiegasse a Fava