Oggi per l'ennesima volta il Comitato Milano Sicura viene citato dalla stampa impropriamente. 
In un articolo di giornale viene riportata una dichiarazione virgolettata di una persona della quale non si dice il nome ma si dice facente parte del Comitato Milano Sicura.
Innanzitutto non capisco se questa informazione dell'appartenenza al nostro comitato,circostanza della quale non sapendo il nome della persona non posso ne confermare ne smentire sia stata inserita nell'articolo per denigrare noi o chissà chi.
Devo però precisare che il problema delle occupazioni abusive e degli occupanti delle vie riportate nell'articolo è da tempo noto poiché molti di NOI fin da subito hanno cercato risposte nelle amministrazioni per poter spiegare i problemi di ciascuno(anche gravi come famiglie senza reddito con minori e gravi invalidità)E poter sanare secondo la legge le posizioni di ciascuno.
Purtroppo siamo stati vittime di illegittime vessazioni che hanno troppe volte prevaricato quello che dovrebbe essere il legittimo controllo da parte degli enti gestori.

 anni fa siamo stati convocati da 2 ispettori mm che ci hanno chiesto di contrastare le occupazioni dei no tav in cambio di un ipotesi di quiete. 
Ovviamente anche se politicamente sono di pensiero opposto al loro di certo non VOLEVAMO INNESCARE "UNA GUERRA TRA POVERI"e mandando a quel paese i 2 funzionari ce ne siamo andati con la certezza che per noi il diritto alla casa è un diritto di tutti.
Devo infine precisare che ad oggi non mi risulta ci siano stati sgomberi ne tentativi di sgombero quindi mi domando cosa sia stato fermato in corso.
Trovo infine strumentale l'attacco a casapound che da sempre si batte per il diritto alla casa accanto ai più deboli.
Trovo strano come questo articolo sia uscito a distanza di un anno o forse più dalle nostre denuncie e 4 giorni prima dall'inizio del 1 processo a carico di un occupante di via Jacopino.
#malenonfarepauranonavere