Busto, istituto Bossi - De Amici chiuso fino al 26 agosto
- 01 maggio 2018
- /
- Views 75 Politica Busto Arsizio
Si cercano soluzioni alternative per ospitare gli studenti fino alla fine dell'anno scolastico in corso.
A seguito del crollo, lo scorso 18 aprile, di alcune parti della struttura, la chiusura dell’istituto Bossi – De Amicis è stata prorogata fino al 26 agosto 2018 al fine di consentire l'esecuzione dei non facili lavori di messa in sicurezza dell'edificio.
Il Sindaco di Busto Arsizio, Emanuele Antonelli, ha firmato la nuova ordinanza per la chiusura della scuola dopo aver letto la relazione preparata da Agesp che evidenzia come “sussistono tutt’ora ragioni di contingibilità ed urgenza tali da giustificare la proroga della chiusura al fine di evitare rischi alla pubblica incolumità derivanti dalla situazione in atto e di consentire i lavori di messa in sicurezza dei plafoni dei solai“. La chiusura riguarda tutto il plesso -aule, palestra e uffici- ad eccezione di due classi che risultano ancora sotto sequestro.
Dove finiranno l’anno quindi i 500 ragazzi che studiano lì? «Giovedì abbiamo avuto un incontro con i dirigenti scolastici delle altre scuole della città e con il provveditore e tutti si sono dimostrati molto collaborativi» spiega l’assessore all’istruzione, Gigi Farioli. L’ultimo mese di scuola dovrebbe quindi svolgersi in altre scuole e negli spazi di alcuni oratori, ma non per tutti. La soluzione per le elementari, infatti, potrebbe essere più veloce del previsto dato che «i lavori nel primo piano dell’edificio potrebbero concludersi nel giro di una settimana e quindi i ragazzi potrebbero rientrare già a partire dal 7 maggio».
Nel frattempo è stato convocato per venerdì sera un Consiglio di Istituto durante il quale è prevista anche la partecipazione del Sindaco Emanuele Antonelli per spiegare cosa accadrà nelle prossime settimane.
Il Sindaco di Busto Arsizio, Emanuele Antonelli, ha firmato la nuova ordinanza per la chiusura della scuola dopo aver letto la relazione preparata da Agesp che evidenzia come “sussistono tutt’ora ragioni di contingibilità ed urgenza tali da giustificare la proroga della chiusura al fine di evitare rischi alla pubblica incolumità derivanti dalla situazione in atto e di consentire i lavori di messa in sicurezza dei plafoni dei solai“. La chiusura riguarda tutto il plesso -aule, palestra e uffici- ad eccezione di due classi che risultano ancora sotto sequestro.
Dove finiranno l’anno quindi i 500 ragazzi che studiano lì? «Giovedì abbiamo avuto un incontro con i dirigenti scolastici delle altre scuole della città e con il provveditore e tutti si sono dimostrati molto collaborativi» spiega l’assessore all’istruzione, Gigi Farioli. L’ultimo mese di scuola dovrebbe quindi svolgersi in altre scuole e negli spazi di alcuni oratori, ma non per tutti. La soluzione per le elementari, infatti, potrebbe essere più veloce del previsto dato che «i lavori nel primo piano dell’edificio potrebbero concludersi nel giro di una settimana e quindi i ragazzi potrebbero rientrare già a partire dal 7 maggio».
Nel frattempo è stato convocato per venerdì sera un Consiglio di Istituto durante il quale è prevista anche la partecipazione del Sindaco Emanuele Antonelli per spiegare cosa accadrà nelle prossime settimane.