Accam risponde alle sollecitazioni dell'On.Bianchi (Lega)
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- 02 agosto 2018
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- Views 70 Politica Busto Arsizio
La posizione del Movimento Cinque Stelle molto critica
Il Movimento Cinque Stelle, forza politica di opposizione, non può che biasimare indistintamente, tutti gli attori di questa situazione farsesca e paradossale della quale sono vittime i cittadini del nostro territorio ; cittadini, che ci rimettono giorno dopo giorno salute e denari e da domani con neppure la certezza di smaltire in quelle ciminiere, solo i rifiuti di casa loro. Riteniamo grave il comportamento degli organi amministrativi di Accam; negligente l’atteggiamento dei Sindaci soci e accondiscendente quello della locale Lega (non più Nord) che ,con le sue amministrazioni potrebbe fare la differenza per la chiusura definitiva dell’inceneritore e, invece, si mostra fuggevole e intimidita.
La sollecitazione a decidere da parte dell'On.Bianchi
"Urge che il CdA della società raccordi e proponga ai Sindaci una soluzione per il salvataggio", chiedendo pure ai sindaci di intervenire nella discussione: «ci si augura che i Sindaci, a cavallo tra basso varesotto ed alto milanese, possano avere a breve uno scenario scremato e coordinato così da poter guardare al futuro con maggiore serenità, anche se è ovvio che non esisterà mai la proposta perfetta per ogni singolo comune».
La presidente Laura Bordonaro di Forza Italia
La risposta di Accam alla richiesta dell'On.Bianchi
Ben venga - lo accogliamo con favore - lo spunto di riflessione
pubblicamente espresso dal deputato e segretario provinciale della Lega Matteo
Bianchi, che ringraziamo per la considerazione e la fiducia che si evincono nei
confronti dell'operato del CdA. Ci conforta l'apprezzamento rivolto al lavoro,
non semplice, di sintesi che stiamo cercando di mettere in campo in un momento
che non ci esimiamo dal definire complesso per la società che rappresentiamo.
Per quel che riguarda la rivisitazione del piano industriale, alla luce
della presa d'atto dell'assemblea dei Soci alla revisione proposta dal CdA in
ordine al mantenimento della continuità aziendale, lo stesso CdA è pronto fin
da subito a fare la propria parte anche in termini di proposte e di soluzioni,
come ha fatto fino ad oggi senza mai tirarsi indietro, anche al tavolo del
comitato di controllo analogo. Auspichiamo che queste proposte, con la
collaborazione di tutti gli attori coinvolti, possano essere condivise nelle
sedi deputate, come prescritto dalla legge e nel rispetto delle prerogative dei
Soci, affinché si possano compiere i passi più utili per garantire non solo
continuità ma anche una prospettiva futura ad una società che è una risorsa per
il territorio.
Accam non è un problemino da poco per il suo impatto economico e ambientale sul territorio e di sicuro non sarà semplice, seppure auspicabile, la parola fine con il consenso e l'ausilio dei vari attori ma sopratutto dei comuni attorno