Accam risponde alle sollecitazioni dell'On.Bianchi (Lega)

La posizione del Movimento Cinque Stelle molto critica

Il Movimento Cinque Stelle, forza politica di opposizione, non può che biasimare indistintamente, tutti gli attori di questa situazione farsesca e paradossale della quale sono vittime i cittadini del nostro territorio ; cittadini, che ci rimettono giorno dopo giorno salute e denari e da domani con neppure la certezza di smaltire in quelle ciminiere, solo i rifiuti di casa loro. Riteniamo grave il comportamento degli organi amministrativi di Accam; negligente l’atteggiamento dei Sindaci soci e accondiscendente quello della locale Lega (non più Nord) che ,con le sue amministrazioni potrebbe fare la differenza per la chiusura definitiva dell’inceneritore e, invece, si mostra fuggevole e intimidita. 

La sollecitazione a decidere da parte dell'On.Bianchi

"Urge che il CdA della società raccordi e proponga ai Sindaci una soluzione per il salvataggio", chiedendo pure ai sindaci di intervenire nella discussione: «ci si augura che i Sindaci, a cavallo tra basso varesotto ed alto milanese, possano avere a breve uno scenario scremato e coordinato così da poter guardare al futuro con maggiore serenità, anche se è ovvio che non esisterà mai la proposta perfetta per ogni singolo comune».

La presidente Laura Bordonaro di Forza Italia

Dichiarava questa situazione nel marzo 2017 ad altra testata:
«Alt. Se si parla di una realtà decotta, si sbaglia. Semmai è una realtà che funziona benissimo ma che paga lo scotto di indirizzi politici che negli anni sono cambiati radicalmente. Prima si parlava di ristrutturazione, di colpo si è deciso che andasse cancellata».

La risposta di Accam alla richiesta dell'On.Bianchi

Ben venga - lo accogliamo con favore - lo spunto di riflessione pubblicamente espresso dal deputato e segretario provinciale della Lega Matteo Bianchi, che ringraziamo per la considerazione e la fiducia che si evincono nei confronti dell'operato del CdA. Ci conforta l'apprezzamento rivolto al lavoro, non semplice, di sintesi che stiamo cercando di mettere in campo in un momento che non ci esimiamo dal definire complesso per la società che rappresentiamo. 

Per quel che riguarda la rivisitazione del piano industriale, alla luce della presa d'atto dell'assemblea dei Soci alla revisione proposta dal CdA in ordine al mantenimento della continuità aziendale, lo stesso CdA è pronto fin da subito a fare la propria parte anche in termini di proposte e di soluzioni, come ha fatto fino ad oggi senza mai tirarsi indietro, anche al tavolo del comitato di controllo analogo. Auspichiamo che queste proposte, con la collaborazione di tutti gli attori coinvolti, possano essere condivise nelle sedi deputate, come prescritto dalla legge e nel rispetto delle prerogative dei Soci, affinché si possano compiere i passi più utili per garantire non solo continuità ma anche una prospettiva futura ad una società che è una risorsa per il territorio.

Il Consiglio di Amministrazione di Accam Spa

Accam non è un problemino da poco per il suo impatto economico e ambientale sul territorio e di sicuro non sarà semplice, seppure auspicabile, la parola fine con il consenso e l'ausilio dei vari attori ma sopratutto dei comuni attorno