Astuti: investimenti, formazione e rinnovabili

Riceviamo e pubblichiamo Imprese, Samuele Astuti: “Investimenti, formazione professionale ed energie rinnovabili per rendere più forte la Lombardia” Malnate, 28 febbraio - Nell’ultimo anno la Lombardia, seguendo il trend nazionale, è tornata a crescere recuperando quasi completamente quanto perso durante la crisi economica. Tuttavia in settori strategici come quello manifatturiero e industriale, il gap da recuperare è ancora importante. Samuele Astuti, candidato capolista del Pd alle elezioni...

Riceviamo e pubblichiamo Imprese, Samuele Astuti: “Investimenti, formazione professionale ed energie rinnovabili per rendere più forte la Lombardia” Malnate, 28 febbraio - Nell’ultimo anno la Lombardia, seguendo il trend nazionale, è tornata a crescere recuperando quasi completamente quanto perso durante la crisi economica. Tuttavia in settori strategici come quello manifatturiero e industriale, il gap da recuperare è ancora importante. Samuele Astuti, candidato capolista del Pd alle elezioni regionali, è intervenuto oggi sull’argomento: “Abbiamo perso una larga fetta di Pil prodotto dal settore manifatturiero. Si tratta di una dimensione economica molto importante: sappiamo che il settore dei servizi, in caso di crisi economica, è quello che soffre maggiormente; quindi è necessario sviluppare una politica industriale seria per avere un’economia solida anche in prospettiva futura” “L’amministrazione di centrodestra in questi anni non ha fatto abbastanza per le nostre industrie, e i dati lo testimoniano – prosegue Astuti – il nostro progetto è quello di avviare un piano di investimenti mirato su quelle che sono le nuove esigenze dei consumatori e dei territori, declinando quindi la politica economica e industriale a seconda delle caratteristiche di ogni realtà locale. Inoltre credo sia molto importante anche la formazione per i giovani imprenditori e lavoratori che si affacciano su un mercato in continua evoluzione; dobbiamo poi sempre avere un occhio di riguardo per l’ambiente e le energie rinnovabili. Con questa ricetta la Lombardia può diventare davvero la locomotiva d’Europa”.