15.000 per i rifiuti, denuncia di "Aletti Giovanni e Figli"

la voce registrata di uno degli imprenditori che descrive bene il tunnel burocratico da cui cercano di uscire. E' l'allarme e la denuncia sui costi esorbitanti di "Aletti Giovanni e Figli"per la cifra record che  stata loro notificata da Aspem, la bellezza (si fa per dire) di 15.000 euro per i rifiuti. Una cifra che ha fatto adirare i signori Aletti che hanno fatto un esposto in Procura. La vicenda non è nata ora, si tratta di diversi anni di battaglie ma non perchè non vogliono pagare i...

la voce registrata di uno degli imprenditori che descrive bene il tunnel burocratico da cui cercano di uscire. E' l'allarme e la denuncia sui costi esorbitanti di "Aletti Giovanni e Figli"per la cifra record che  stata loro notificata da Aspem, la bellezza (si fa per dire) di 15.000 euro per i rifiuti. Una cifra che ha fatto adirare i signori Aletti che hanno fatto un esposto in Procura. La vicenda non è nata ora, si tratta di diversi anni di battaglie ma non perchè non vogliono pagare il servizio, tutt'altro, vorrebbero pagare in base ai metri quadrati corretti e non su tutta la superficie dell'azienda, con tariffe corrette e non modificate dal comune tanto da arrivare a cifre esorbitanti, e tenendo conto che comunque per i rifiuti speciali l'azienda paga già a parte. Una storia di ordinaria follia burocratica, di interpretazioni locali della legge con costi insostenibili per chiunque abbia un'attività che nel caso,tenendo conto che questa azienda porta tanta occupazione al territorio: 20 assunti per 3.500 di fatturato all'anno ed esportazione in Cina, Giappone, Africa, Brasile, India. Una bella realtà che andrebbe incoraggiata e verso cui va aperto un dialogo serio, pacato ed economicamente sostenibile. Attendiamo naturalmente di ascoltare le voci dei politici del territorio a cominciare dal sindaco Galimberti e altri che ora siedono in regione e che hanno in passato seguito il caso. Segue una scheda dell'azienda, !Fondata nel 1947, Aletti Giovanni e Figli è una azienda che ha contribuito a scrivere la storia del settore conciario italiano. Soluzioni tecniche innovative, tecnologia di avanguardia, qualità, prestazione, sicurezza ed affidabilità sono caratteristiche che Aletti propone nelle macchine e linee di produzione nei tre settori principali: la serie ben nota di MACCHINE PER CONCERIA che comprende la più completa gamma di MACCHINE PER OVOCAPRINE al mondo (scarnatrici, presse, rasatrici in umido e a secco, smerigliatrici in umido, messe al vento, palissoni, depolveratrici, smerigliatrici, lucidatrici, satinatrici e macchine a polire), una serie di macchine tecnoligicamente avanzate per pelli bovine e suine (scarnatrici, resatrici, messe al vento, smerigliatrici, depolveratrici, satinatrici, macchine a polire) e, fiore all’occhiello, LA COMPLETA GAMMA DI SMERIGLIATRICI, di cui Aletti ha l’orgoglio di essere il più antico produttore al mondo , tuttora in attività. le macchine per TESSILE E TESSUTO NON TESSUTO che comprendono la smerigliatrice a nastro (prodotto innovativo e di tecnologia particolarmente evoluta che consente, tra l’atro, la lavorazione esclusiva di “smerigliatura a disegno”) ed una completa gamma di depolveratrici per ogni esigenza di pulizia. Le macchine per il settore GOMMA, SUGHERO, MATERIALI SINTETICI (incluse machine per il finissaggio e la calibratura di PU, PVC, pelle sintetica, tessuti gommati, printing blankets) Una puntuale assistenza dopo vendita e la completa disponibilità di parti di ricambio (Aletti è in grado di fornire qualsiasi ricambio ed assistenza per le macchine prodotte dal 1947 ai modelli attuali), fanno della Aletti uno dei costruttori più affidabili nei vari settori di competenza."