Fare sesso o dormire è un grande dilemma nel mondo animale, ma è una questione molto rilevante anche tra gli umani e rischia di diventare un grande problema. I ricercatori dell'università di Yale, guidati da Micheal Nitabach, sulla rivista Nature Communications hanno dato una spiegazione studiando i moscerini della frutta. Non è una scelta facile quella tra dormire e procreare e mette in crisi diverse specie nel regno animale. Nel sistema nervoso dei moscerini della frutta è stata individuata una connessione tra i neuroni che organizzano i ritmi tra sonno e sesso. Osservando i neuroni impegnati nelle due attività gli studiosi hanno verificato che i maschi se privati del sonno sono poco interessati al corteggiamento mentre per le femmine la mancanza del sonnellino non provoca nessuna conseguenza. Per i ricercatori la conclusione sembra essere spiegata facilmente dal fatto che i maschi dei moscerini hanno subito una specie di meccanismo di adattamento. Le femmine continuano a rimanere sensibili al corteggiamento dei maschi quando sono assonnate perché probabilmente non possono permettersi di rinunciare al partner e non è importante quanto siano stanche. Secondo i ricercatori è possibile che anche negli uomini operi un meccanismo simile, che aiuta a decidere tra l'impulso verso il sonno o il sesso. Per quel che riguarda gli umani un sondaggio canadese commissionato da una azienda produttrice di materassi ha evidenziato la differenza di aspettative che i partner maschi e femmine hanno a letto. I maschi umani preferiscono generalmente fare sesso prima di addormentarsi mentre le femmine, potendo scegliere, preferirebbero un lungo sonno ristoratore. Il sondaggio è stato effettuato su un campione di 1.670 persone ed ha portato ad un risultato sorprendente: il 57% dei maschi ha affermato di desiderare un maggior numero di rapporti sessuali mentre il 55% delle femmine preferisce dormire. Un altro studio degli esperti della società nordamericana della menopausa ha rilevato che i disturbi del sonno caratteristici di quella fase del ciclo di vita femminile possono interferire con la sessualità femminile provocando una maggiore insoddisfazione sessuale di quelle che dormono male. I ricercatori hanno preso in esame quasi 94mila signore tra i 50 e i 79 anni, arruolate nel e dai dati raccolti emerge che tre donne su dieci soffrono di insonnia e che le signore meno soddisfatte sotto le lenzuola sono quelle che dormono meno di 7-8 ore per notte. Somma Lombardo 29 luglio 2017 La Redazione