Sventata ennesima truffa contro gli anziani ad Arluno, la truffatrice quando suona al campanello della vittima trova i carabinieri che la arrestano

La scenografia è sempre la solita: un anziano è la vittima e la favola raccontata è sempre quella di un congiunto in difficoltà che bisogno urgentissimamente di una consistente somma di denaro. Un’anziana signora 84 enne residente ad ha ricevuto una richiesta urgente da un presunto nipote che le richiedeva un prestito urgentissimo per poter concludere una pratica notarile di cui le aveva già accennato in precedenza e che era di vitale importanza, e invitava la nonna a recarsi in banca a prelevarla per poi consegnarla ad una collaboratrice del notaio che si sarebbe recata a casa sua. La nonna, pur non ricordandosi di quale pratica si trattasse, (ma se il nipote aveva bisogno di soldi, lei non si sarebbe certo tirata indietro e sarebbe stata felice di aiutarlo) è comunque corsa in banca a prelevare per aiutare il nipotino e allo sportello ha prelevato 10 mila euro in contanti. Ma il diavolo fa le pentole e non i coperchi e il cassiere, pur eseguendo la richiesta, si è insospettito per il comportamento anomalo della anziana cliente e ha allarmato i carabinieri. Quando la presunta collaboratrice del notaio si è presentata qualche ora dopo alla porta della nonnina per ritirare la somma richiesta dal nipotino ha trovato la sorpresa, infatti ad accoglierla ha trovato i carabinieri della compagnia di Legnano che l’hanno arrestata. Alla giovane presunta impiegata, una cittadina polacca di 22 anni, elegante e ben vestita il sorriso di è spento sulle labbra quando si è aperta la porta e invece della dolce nonnina si è trovata davanti un giovanotto che la ha arrestata per tentata truffa, ora i militari sono alla ricerca del suo complice, il finto nipote.