ZONA ECONOMICA SPECIALE INSERITA NELL'AUTONOMIA (L.MARSICO)

LUCA MARSICO (FI):
«INSERITA NEL TESTO  DELLA RISOLUZIONE PER L'AUTONOMIA, ORA SARA' AL VAGLIO DEL GRUPPO DI LAVORO E DELLA COMMISSIONE AFFARI ISTITUZIONALI  IN VISTA VOTO FINALE DI MARTEDI'» DI COSA SI TRATTA? Una 
zona economica speciale (abbreviato: ZES; inglese: Special Economic Zone; inglese abbreviato: SEZ) è una regione geografica dotata di una legislazione economica differente dalla legislazione in atto nella  nazion...

LUCA MARSICO (FI): «INSERITA NEL TESTO  DELLA RISOLUZIONE PER L'AUTONOMIA, ORA SARA' AL VAGLIO DEL GRUPPO DI LAVORO E DELLA COMMISSIONE AFFARI ISTITUZIONALI  IN VISTA VOTO FINALE DI MARTEDI'» DI COSA SI TRATTA? Una  zona economica speciale (abbreviato: ZES; inglese: Special Economic Zone; inglese abbreviato: SEZ) è una regione geografica dotata di una legislazione economica differente dalla legislazione in atto nella  nazione di appartenenza. Le zone economiche speciali vengono solitamente create per attrarre maggiori investimenti stranieri. Zone economiche speciali sono state create in diversi paesi tra i quali:  CinaIndiaGiordaniaPoloniaKazakistanFilippineCorea del Nord e  Russia. RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO Milano, 02 novembre 201 7 - «Ho fatto inserire nel testo della risoluzione per l'autonomia in analisi in questi giorni fra le commissione consiliari in vista dell'approdo in aula martedì prossimo, la possibilità di istituire Zone Economiche Speciali (ZES) anche per i territori a corollario di sedimi aeroportuali oltre che per le zone confinanti con l'estero. Si tratta - sottolinea Luca Marsico - di una proposta che era già stata da me portata all'attenzione dell'aula nel luglio 2014, votata positivamente a Milano, e che poi si era impantanata a Roma. Oggi, attraverso questo documento, sono certo che l'istanza, sentita da cittadini e territori potrà finalmente trovare applicazione concreta.» Queste le parole di Luca Marsico che ha partecipato, straordinariamente, alla seduta della Commissione Attività Produttive ed Occupazione che si è occupata di analizzare il testo della risoluzione per l'avvio della trattativa con lo Stato finalizzata all'attribuzione di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia. L'iter proseguirà per tutta le giornate di oggi, domani e lunedì con l'analisi del testo da parte del gruppo di lavoro e, in seguito da parte della Commissione Affari Istituzionali, sentiti anche gli Enti Locali, per approdare in aula consiliare per il voto finale martedì prossimo, 7 novembre.