Incidente a Milano 3 morti e 3 feriti

Incidente a 3 morti e 3 feriti. Tre persone sono decedute e altre tre sono rimaste seriamente intossicate, di cui in condizioni molto gravi purtroppo in un gravissimo incidente sul lavoro successo a Milano presso la Lamina Spa, un'azienda di lavorazione di metalli in via Rho, zona Greco, vicino al Naviglio Martesana. Dopo un massiccio pronto intervento sanitario per i primi tre non c'è stato niente da fare e il 43 enne Marco Santamaria si è spento al San Raffaele; al Sacco è ...

Incidente a 3 morti e 3 feriti. Tre persone sono decedute e altre tre sono rimaste seriamente intossicate, di cui in condizioni molto gravi purtroppo in un gravissimo incidente sul lavoro successo a Milano presso la Lamina Spa, un'azienda di lavorazione di metalli in via Rho, zona Greco, vicino al Naviglio Martesana. Dopo un massiccio pronto intervento sanitario per i primi tre non c'è stato niente da fare e il 43 enne Marco Santamaria si è spento al San Raffaele; al Sacco è deceduto Giuseppe Setzu, 59 anni e il collega Arrigo Barbieri, di 58 anni, al San Gerardo di Monza. Rimane gravissimo al San Raffaele Giancarlo Barbieri di 62 anni, fratello di Arrigo, mentre altri due operai sono ricoverati al Santa Rita. Le esalazioni tossiche si sono sprigionate mentre gli addetti stavano facendo manutenzione a un un forno dell'azienda che si trova due metri sotto terra, utilizzato per la fusione di materiale ad altissime temperature. Alfonso Giocondo e Costantino Giampiero di 45 si sono accorti che qualcosa non andava nel verso giusto e hanno dato l'allarme cercando di asalvare la vita ai colleghi. L'esposizione al gas nocivo è stata troppo prolungata, sono mancati poco dopo l'arrivo in ospedale e sono tenuti sotto controllo anche i primi soccorritori, come il capo squadra dei pompieri, tra i primi a prestare soccorso, accompagnato al Niguarda per una lieve intossicazione. Attoniti anche gli altri opera, che lavorando in ditta da decenni non hanno mai visto nulla di simile ed anzifanno della proprietà un ritratto di attenzione e responsabilità in materia di sicurezza, con perfino una multa simbolica di un euro per ogni mancanza del personale per incentivare l'uso di ogni attrezzo e sistema di protezione. L'azienda è sempre stata attenta alla salute, solo un mese fa hanno fatto anche i controlli ai sensori, ma oggi non è suonato nessun allarme a segnalare il malfunzionamento nelle campane in cui è avvenuto l'incidente che sono larghe due metri e alte circa quattro. I carabinieri della compagnia Milano Porta Monforte stanno verificando ogni possibile ipotesi per spiegare se si è trattato di un errore umano o del malfunzionamento di qualche strumento e che tutte le norme per la sicurezza siano state rispettate. La Lamina posta oggi sotto sequestro è una ditta attiva dal 1949 e specializzata nella produzione per laminazione a freddo di nastri di alta precisione in acciaio e titanio.