Regione Lombardia investe 4 milioni per le sale dello spettacolo
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- 01 gennaio 2018 Lombardia
investe 4 milioni per le sale dello spettacolo. Un'altra iniziativa annunciata da tempo che oggi si concretizza grazie ad un ulteriore investimento nella cultura di Regione Lombardia. "Un nuovo bando, con una dotazione economica complessiva di 4.000.000 di euro, destinato alle sale dello spettacolo, sostenendo realtà che nei nostri territori sono fondamentali per dare alla cultura una valenza sociale e di prossimita' territoriale". E' il commento dell'assessore re...
investe 4 milioni per le sale dello spettacolo. Un'altra iniziativa annunciata da tempo che oggi si concretizza grazie ad un ulteriore investimento nella cultura di Regione Lombardia. "Un nuovo bando, con una dotazione economica complessiva di 4.000.000 di euro, destinato alle sale dello spettacolo, sostenendo realtà che nei nostri territori sono fondamentali per dare alla cultura una valenza sociale e di prossimita' territoriale". E' il commento dell'assessore regionale alle Culture, Identita' e Autonomie della Lombardia
Cristina Cappellini, nella foto sotto, [caption id="attachment_51651" align="alignleft" width="300"]
assessore regionale alle Culture, Identita' e Autonomie della Lombardia Cristina Cappellini[/caption] in merito al nuovo bando, pubblicato oggi su Burl, relativo al finanziamento di progetti per l'adeguamento strutturale e tecnologico di sale destinate ad attivita' di spettacolo e acquisto ed installazione di apparecchiature digitali per la proiezione. "Con il precedente bando - ha spiegato ancora l'assessore - abbiamo reso possibile la riapertura di molte sale pubbliche, anche in territori montani o destinate a piccole comunità lontane dai grandi centri urbani. Questo dimostra un'attenzione costante e capillare da parte di Regione Lombardia verso i suoi territori e le loro necessita'". "Ci auguriamo che anche questo ulteriore bando porti a una crescita culturale e ad un arricchimento generale dell'offerta multidisciplinare", conclude l'Assessore padano
Cristina Cappellini.