Le prestazioni di procreazione medicalmente assistita eterologa garantite in Lombardia
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- 02 gennaio 2018 Lombardia
Le prestazioni di procreazione medicalmente assistita eterologa in dal nuovo anno saranno garantite dal sistema sociosanitario attraverso le strutture accreditate e a contratto soggetto solo al pagamento del ticket, 36 euro, e del ticket aggiuntivo regionale, 30 euro. L'incarico per la creazione della banca di crioconservazione dei gameti - spiega l' Assessore Gallera - ha origine dalla scarsa disponibilità di gameti provenienti da donatori depositati presso al...
Le prestazioni di procreazione medicalmente assistita eterologa in dal nuovo anno saranno garantite dal sistema sociosanitario attraverso le strutture accreditate e a contratto soggetto solo al pagamento del ticket, 36 euro, e del ticket aggiuntivo regionale, 30 euro.
L'incarico per la creazione della banca di crioconservazione dei gameti - spiega l'
Assessore Gallera - ha origine dalla scarsa disponibilità di gameti provenienti da donatori depositati presso altri centri di conservazione italiani. Il mandato affidato all'Asst Niguarda, consiste nel presentare uno studio comprensivo di costi per la realizzazione e il mantenimento della banca regionale adeguata ai requisiti strutturali, impiantistici, tecnologici e organizzativi previsti dalla normativa vigente in materia di qualità e sicurezza della conservazione, stoccaggio e distribuzione dei gameti". Gallera ha confermato inoltre l'operatività, presso la Fondazione Irccs Ca' Granda Policlinico di Milano, di un archivio informatico "interoperabile tra tutti i centri Pma obbligati a conferire i dati, affinché sia garantita la tracciabilità e sicurezza delle cellule riproduttive dalla donazione, all'eventuale nascita. Con la delibera approvata oggi le prestazioni di fecondazione eterologa (con seme da donatore con inseminazione intrauterina, con seme da donatore in vitro, con ovociti da donatrice) potranno essere effettuate per massimo tre cicli nelle strutture sanitarie pubbliche, in regime ambulatoriale, fino al compimento del 43mo anno".