INCIDENTE PIOLTELLO:  PESANTI DISAGI  SULLE FRECCE  E SUI  TRENI REGIONALI BALOTTA (LeU),  INUTILIZZATA L’ALTA VELOCITA’ TREVIGLIO-MILANO E GESTITA MALE L’EMERGENZA.     La nuova linea “veloce/AV”sulla Milano Brescia, mal progettata fa sì che 39 km di rete AV, costati 2,1 miliardi di euro, resti colpevolmente chiusa in questi giorni. I passeggeri delle Frecce, in questi giorni, pagheranno un biglietto per treni di qualità, senza avere un servizio di qualità. Trenord e RFI anche dopo l’incidente stanno mostrando pesanti lacune nella gestione d’emergenza. Fino alla fine dei lavori di ripristino, le tariffe delle Frecce dovrebbero essere come quella di prima classe dei treni regionali, visto i sistematici forti disagi  I ritardi medi (di oltre mezzora) nonostante le soppressioni e limitazioni di treni (120 giornalieri) di questo periodo sulla  Milano-Venezia, non sono solo conseguenza dell’incidente avvenuto il 25 gennaio a Pioltello, ma anche al fatto che la linea dell’AV (costata 2,1 miliardi da Treviglio a Brescia) e quella “storica/lenta” non offrano adeguate possibilità di interscambio dopo il “punto zero” dell’incidente. Se invece si fosse pensato a un punto di interconnessione funzionale, i disagi subiti dai treni pendolari sarebbero stati limitati.  Normalmente le 48 Frecce (24 in andata e 24 al ritorno) della Milano-Venezia (260 km) percorrono “solo” 39 km ad alta velocità (max 300 KM/h) da Treviglio alle porte di Brescia, mentre per il resto utilizzano la linea  tradizionale (max 160km/h). In questo periodo “di emergenza”, invece, viaggiano sempre su quest’ultima, poiché nella tratta Milano-Lambrate-Treviglio fra le due linee -quella lenta e quella veloce messa in attività nel 2007- ci sono solo 2 interconnessioni in 26 km, ovvero a Pioltello e Melzo, ma manca incredibilmente una interconnessione a Treviglio. Anche se lo svio di Pioltello interessa appena 2,3 km, le Frecce non hanno più, per vincoli infrastrutturali e dell’Autorità giudiziaria, la possibilità di rientrare sulla linea veloce, occupando quindi quella dei pendolari fino a Brescia.    Dario Balotta Candidato elezioni regionali nella circoscrizione di Milano per Liberi e Uguali