Candiani e Bortot a difesa delle identità e dei piccoli comuni
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- 05 febbraio 2018 Lombardia
e Bortot. "I piccoli Comuni sono la vera risorsa non soltanto del nostro territorio provinciale, ma anche di tutta la nostra bella Lombardia. Luoghi di arte e cultura che attirano turisti da tutto il mondo”.
Parole di Stefano Candiani, Senatore uscente della Lega e ricandidato, sempre al Senato, nel collegio uninominale della Provincia di Varese, e di Tiziana Bortot, candidata al Consiglio regionale della Lombardia sempre per ...
e Bortot. "I piccoli Comuni sono la vera risorsa non soltanto del nostro territorio provinciale, ma anche di tutta la nostra bella Lombardia. Luoghi di arte e cultura che attirano turisti da tutto il mondo”.
Parole di Stefano Candiani, Senatore uscente della Lega e ricandidato, sempre al Senato, nel collegio uninominale della Provincia di Varese, e di Tiziana Bortot, candidata al Consiglio regionale della Lombardia sempre per la Lega. Bortot ben conosce le problematiche dei piccoli comuni, dal momento che è Responsabile dei Servizi finanziari di Cuvio e Cuveglio. Dopo il “grido d'allarme” lanciato da Vincenzo Maffei, Sindaco di Masciago Primo, che ha sottolineato l’assenza, nel dibattito elettorale, delle tematiche legate ai piccoli comuni, Candiani e Bortot ribadiscono che, la Lega di Salvini, sia a livello nazionale, sia regionale, vuole difendere l'esistenza delle piccole realtà e valorizzarle sempre di più. L'obiettivo non dev'essere infatti solo la difesa dei paesi che caratterizzano il nostro territorio, operazione che si deve portare avanti con politiche che sostengano, ad esempio, le attività commerciali ed i servizi che ancora resistono, ma anche con nuovi investimenti che invoglino le famiglie a vivere in questi comuni. Il primo passo è chiaro: servono maggiori stanziamenti economici. Un concetto che il Senatore Candiani aveva già ribadito mesi fa, durante la discussione a Palazzo Madama sulla proposta di legge per stanziare 100 milioni di euro per i piccoli comuni. "Una cifra risibile", aveva sottolineato Candiani, precisando che “i 100 milioni di euro proposti dal PD a livello nazionale, suddivisi per gli oltre 5.580 piccoli comuni italiani, si traducono in 1 euro e 40 centesimi circa all'anno per ogni abitante. Un investimento veramente ridicolo”. “Noi siamo sempre stati a difesa delle identità locali, che sono quelle che ci caratterizzano – prosegue Candiani - mentre il Pd promuove le fusioni che, oltre a demolire le identità, creano disagio agli abitanti, spesso traducendosi in maggiori costi per alla collettività”. “I piccoli comuni del nostro territorio rappresentano la vera anima delle terre prealpine – commenta la candidata alle Regionali, Tiziana Bortot - si tratta di borghi bellissimi la cui tutela è a rischio a causa delle ristrettezze economiche degli enti locali. Lasciare le giunte comunali da sole di fronte agli ostacoli troppo grandi non è un'opzione accettabile, per questo motivo, tra le priorità di mandato in Consiglio regionale, ci sarà quella di riuscire ad individuare maggiori risorse da destinare ai piccoli comuni del nostro territorio”. Le Valli del nord della provincia rappresentano una realtà che necessita di sempre maggiori attenzioni. “Dobbiamo tutelare lo stile di vita e la vivibilità stessa di questi territori – conclude Tiziana Bortot – se non salviamo le piccole realtà, andremo incontro ad una progressiva desertificazione di una vasta e splendida area della nostra provincia”.