Baldini,INTERROGAZIONE SULL’ACCESSO DI CANI GATTI E CONIGLI NELLE STRUTTURE SOCIO SANITARIE
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- 08 marzo 2017 Lombardia
CONSIGLIO REGIONALE
INTERROGAZIONE SULL’ACCESSO DI CANI GATTI E CONIGLI NELLE STRUTTURE SOCIO SANITARIE
BALDINI: “L’ASSESSORE EVASIVO NON RISPONDE CIRCA LE RESPONSABILITÀ , MA IO CONTINUERÒ AD INSISTERE”
Milano, 7 marzo - Nella seduta odierna di Consiglio Regionale Consigliera Maria Teresa Baldini (Fuxia People), è stata presentata oggi un’interrogazione a risposta i...
CONSIGLIO REGIONALE
INTERROGAZIONE SULL’ACCESSO DI CANI GATTI E CONIGLI NELLE STRUTTURE SOCIO SANITARIE
BALDINI: “L’ASSESSORE EVASIVO NON RISPONDE CIRCA LE RESPONSABILITÀ , MA IO CONTINUERÒ AD INSISTERE”
Milano, 7 marzo - Nella seduta odierna di Consiglio Regionale Consigliera Maria Teresa Baldini (Fuxia People), è stata presentata oggi un’interrogazione a risposta immediata alla Giunta Regionale inerente alla proposta di regolamento approvata in III Commissione, che intende disciplinare le “
Norme relative alla tutela degli animali d’affezione e prevenzione del randagismo” e, nel particolare, la possibilità specificata al capo VI, di consentire agli animali d’affezione l’accesso negli ospedali e nelle strutture sanitarie accreditate. Alla mancata risposta dell’Assessore Gallera, che si è solo limitato ad elencare, leggendoli, i due articoli senza peraltro argomentarli, così dichiara la Baldini: “Ribadisco la gravità del fatto che la Giunta Regionale, a seguito del parere positivo della Commissione Sanità ma senza aver ascoltato il parere ufficiale di alcun medico, abbia approvato il regolamento che in due dei suoi articoli, di fatto, permette a cani, gatti e conigli di entrare e transitare nelle strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private - dichiara fermamente la Consigliera - come Medico sono fortemente contraria, soprattutto da un punto di vista igienico sanitario: mi chiedo quali strade siano percorribili, data la concreta possibilità da parte dei pazienti o anche solo dei visitatori delle strutture ospedaliere, di incorrere in allergie o altra sintomatologia di cui potrebbero essere affetti e derivante dalla presenza degli animali nelle corsie, per evitarlo. L’unica risposta dettata dal buon senso e dall’esperienza di medico sarebbe impedire che ciò possa accadere. Inoltre - incalza la Baldini - come si intenderà poi regolamentare l’accesso alle strutture ospedaliere di animali di diverse taglie e grado di pericolosità, che non si limiti all’unico obbligo della museruola, alla giusta misura del guinzaglio né, tantomeno, alla fiducia della garanzia dei loro proprietari, delegandone di fatto ogni responsabilità? Il fatto che non si sia tenuto conto del parere medico e che non mi sia stata data esauriente risposta circa le responsabilità di un’autorizzazione del genere, lascia senza parole - conclude - poiché il verificarsi di casi in cui l’eventuale mancato rispetto delle regole previste dagli articoli 22 e 23 del Capo VI, sia per negligenza sia anche solo a causa di situazioni impreviste, può arrecare danni non solo alla salute delle persone ricoverate, ma anche del personale sanitario e dei visitatori. Fuxia People - Maria Teresa Baldini
Gruppo Misto Consiglio Regionale della Lombardia