In mensa, piatto vuoto per i furbetti. Non è certo la prima volta e altrettanto certo che i genitori non sono più attenti e scrupolosi come una volta. In questo caso le famiglie non pagavano da mesi il buono pasto scolastico, la società che gestisce il servizio mensa a Uboldo si è dovuta tutelare agendo di conseguenza. Se in un primo momento ha invitato i morosi a saldare il debito o a segnalare in comune una difficoltà effettiva, ha successivamente attuato una sospensione del pasto a chi si è totalmente disinteressato del figlio e del servizio mensa. Saranno circa una trentina le famiglia che dopo aver ignorato ogni indicazione e sollecito accumulando cifre anche supreriori ai 200 euro a trovare il piatto vuoto in mensa. L’azienda ha comunicato infatti che i pasti non verranno più serviti agli scolari non in regola con il pagamento delle quote, lanciandoun messaggio di correttezza verso le famiglie che con precisione pagano il servizio e che il  Comune aiuta le persone che hanno bisogno, e non i "furbetti".