“La Regione salva la Provincia di Varese?” Questa è la domanda che si pongono i consiglieri provinciali della Lega Nord. “Pare proprio non vi siano più dubbi in merito, la Regione Lombardia ed il suo governatore Roberto Maroni hanno messo mano al portafoglio con l’intento di aiutare le Province lombarde e di conseguenza anche la Provincia di Varese può tirare un sospiro di sollievo per il 2017” commenta Maurilio Canton. “Vengono messe a disposizione cifre importanti, si parla di 15 milioni di euro, per intervenire sui vari bilanci e viene anche azionato un meccanismo di rinvio della restituzione di somme dovute dalle province stesse” interviene Marinella Colombo esperto componente della commissione bilancio. “E questo servirà a dare ulteriore respiro ai conti ormai ridotti al lumicino dalla spending review che si è dimostrata una scellerata legge e che i governi di sinistra hanno applicato e mai corretto” Polemico il consigliere Carlo Pescatori “Come la prenderanno ora il consigliere Bertocchi ed il Presidente Vincenzi che non hanno mai lesinato critiche ed attacchi alla gestione regionale addossandole ogni colpa? Si inventeranno ancora qualche novità sul famigerato buco di bilancio che attende ancora di essere discusso, come da nostra richiesta, in un incontro pubblico, o arriveranno ad ammettere che il bilancio si potrà chiudere grazie al contributo regionale?” A chiudere il comunicato ci pensa il veterano capogruppo Giuseppe Longhin “è strano pensare che UPI abbia ottenuto 72 milioni dei 207 richiesti al Governo per tutte le Province italiane e che la sola Regione Lombardia ne abbia destinati ben 15 dal proprio bilancio nonostante i tagli dello stesso Governo di 1 miliardo di euro. Ricordo che 11 Province lombarde su 12 sono amministrate dal PD, questa è la politica che ci piace, trasversale, concreta e pro territorio. Un esempio pratico? I fondi stanziati per la Protezione Civile, che il consigliere delegato Davide Tamborini ha immediatamente impegnato in acquisti utili alla sicurezza a dimostrazione che un consigliere provinciale è prima un amministratore e poi un politico”. I proclami partitici e da campagna elettorale li lasciamo agli altri, mentre la Lega Nord dimostra ancora una volta di essere attiva e attenta ai problemi e necessità del territorio.