Movimento Disabili:Creare con l’Articolo 14 in due anni 1 Milione di posti di lavoro per disabili e normodotati

L’ideatore del “Movimento Disabili Art.14” continua a pieno regime la sua lotta per la tutela e la difesa dei diritti lavorativi dei disabili.

Un progetto e una chiarezza encomiabile, quella del fondatore del Movimento Disabili, che certo non è l'unico movimento del settore ma a differenza di altri magari esistenti da altro, si punta su un progetto ambizioso ma reale: far nascere con l’Articolo 14 in due anni 1 Milione di posti di lavoro per disabili e normodotati.
Non è uno spot propagandistico di quelli a cui siamo abituati, alle spalle c'è la concretezza dei dati economici di supporto:"Il Movimento si propone di raggiungere , in due anni, i seguenti obiettivi :
  • Modificare la legge n.68/99 al Parlamento italiano ed al Parlamento Europeo eliminando le sanzioni e introducendo l’obbligo dell’Articolo 14 estendendolo anche agli Enti Pubblici e alle Cooperative di tipo A
  • Creare con l’Articolo 14 in due anni 1 Milione di posti di lavoro per disabili e normodotati
  • Candidare nelle proprie liste nazionali disabili e professionisti della società civile , presentarsi alla Camera , al Senato e al Parlamento Europeo per modificare la legge n.68/99
  • Introdurre le quote obbligatorie per i disabili alla Camera, al Senato, al Parlamento Europeo, nei Cda di tutte le Municipalizzate e nei Consigli Regionali e Comunali italiani
  • Per i primi tre anni per ogni disabile assunto con Articolo 14 nelle cooperative sociali , prevista l’applicazione di sgravi del 50 % dei contributi Inps versati"

"Non ci sono al momento dati ufficiali e ci poniamo un grande interrogativo su come i 120 Miliardi di euro (valore stimato) siano stati utilizzati per inserimenti lavorativi, contratti di assunzione di disabili e normodotati e quante assunzioni a tempo indeterminato abbiano prodotto in 18 anni .

Il Movimento vorrebbe modificare la legge n.68/99 in modo che possa essere recepita come direttiva europea in tutti gli Stati membri dell’Unione, il Movimento vuole introdurre anche le quote disabili obbligatorie anche a Bruxelles ".

La legge per l'assunzione dei disabili esiste già, e andrebbe applicata come tutte le altre, coni vantaggi economici sopra esposti, ma anche con un ritorno evidente di posti di lavoro, di energie che oggi vengono accantonate.

I disabili che oggi esistono per cause naturali, ma anche quelli che potrebbero diventarlo per motivi di salute e/o di lavoro, hanno diritti che non vanno calpestati da mere carenze organizzative e difficoltà burocratiche o culturali di cui tutti, nessuno escluso, dobbiamo farci carico con l'applicazione dell'Art.14:  La legge n° 68/99 prescrive il collocamento mirato obbligatorio. L’articolo 14 consente in alternativa l’assunzione del lavoratore con disabilità presso una cooperativa sociale di tipo B, nei confronti della quale l’impresa si impegna ad affidare una commessa di lavoro.

E' fattibile, bisogna impegnarsi e propagandarlo, nell'interesse di tutti disabili e normodotati.