God save prosecco, gli inglesi lo adorano e nel 2016 gliene abbiamo venduto 40 mila litri, ma la stampa non riesce a digerirlo e inventa bufale ridicole

In Inghilterra, Galles ed Irlanda lo scorso fine settimana si sono formate code tipicamente inglesi davanti ai supermercati Lidl che avevano lanciato una offerta sul prosecco della . Che il prosecco agli inglesi piacesse si sapeva, ma la situazione che si è venuta a creare tra sabato e domenica non si era mai vista, e le bottiglie offerte sono state “bruciate” quasi subito e molti disciplinati clienti hanno fatto la coda per nulla restando letteralmente a “bocca asciutta”. [caption id="attachment_48187" align="alignleft" width="271"] God save prosecco[/caption] L’accaduto ha attirato l’attenzione di stampa e social con grandi quantità di foto di bravi clienti disciplinatamente in coda, scatenando commenti di ogni tipo. Tutti sono rimasti sorpresi dalla grandissima quantità di Prosecco-lovers attratti dalla offerta di una cassa di sei bottiglie a 20 sterline, che riduceva il prezzo a bottiglia a 3,33 sterline contro le 5,79 della vendita normale. Lunedì era un giorno festivo e la nota azienda ha ben pensato di lanciare questa promozione in previsione delle grigliate e dei barbecue della Bank Holliday. Molti hanno pensato di fare i furbi e di presentarsi con largo anticipo, ma già alle sette molti parcheggi erano già pieni alle sette di sabato mattina con i disciplinatissimi clienti allineati in lunghe code davanti alle porte ancora chiuse dei punti vendita. Inevitabile la reazione di alcuni giornali tra cui il Daily Mail che nella edizione on line ha riportato un ibtervento del professor Damien Walmsley, consulente scientifico della British Dental Association, il quale ha puntato il dito contro il vino bianco italiano sostenendo che la presenza di anidride carbonica, oltre agli zuccheri e all'alcol, potrebbe mettere a rischio i denti, aumentandone sensibilità e corrosione. A sua volta The Guardian, invece, che ha raccontato come il vino frizzante sia da tempo molto diffuso nel Regno Unito, dove se ne bevono 40 milioni di litri ogni anno, ha elencato le ragioni per "evitare il Prosecco", partendo proprio dalla necessità di preservare il proprio sorriso. In pratica, mentre il prosecco spopola in Gran Bretagna, con 40 milioni di litri esportati nel 2016, finisce sotto la lente di giornali come il Daily Mail e il Guardian con l'accusa di rovinare i denti a causa dell'elevata acidità. Valdobiadene 31 agosto 2017 Fabrizio Sbardella