QUOTE LATTE, RESTITUITI AGLI ALLEVATORI 90 MILIONI DI EURO IN PIU’ RISPETTO A QUANTO PREVISTO DALLA LEGGE ZAIA riceviamo e pubblichiamo     “Abbiamo restituito 90 milioni di euro agli allevatori rispetto a quanto era previsto dalla Legge Zaia, grazie alle correzioni che abbiamo apportato in questi anni. Nel 2009, infatti, decisero di far pagare una multa agli allevatori più alta di quella richiesta dall'Europa. Noi siamo intervenuti per migliorare questa situazione”. Maurizio Martina, Ministro delle politiche agricole, risponde così a una domanda sulle quote latte a margine di un’iniziativa elettorale. “In questi quattro anni ci siamo impegnati a far uscire la zootecnia da una delle peggiori crisi del settore, mettendo in campo strumenti mirati per fare in modo che fosse remunerato meglio il lavoro degli allevatori. In particolare ricordo due misure: l’introduzione dell’etichettatura d'origine obbligatoria per latte e formaggi, che ha fatto uscire dall'anonimato un milione di tonnellate di prodotti, e la tutela del reddito attraverso la cancellazione di Imu, Irap, Irpef e l'aumento della compensazione Iva per il latte e le carni che hanno ridotto molto la pressione fiscale su queste aziende”.   Andando a guardare i dati del Ministero, sui 90 milioni destinati a 2100 allevatori sono 35 milioni destinati alla Lombardia, 15 per il Veneto, 10 per l’Emilia Romagna e 4 per il Piemonte per un totale di 1662 aziende di allevamento delle 4 Regioni.    Provincia per provincia le risorse sono così redistribuite.    LOMBARDIA - 782 allevamenti per 35 milioni di euro   A Bergamo sono stati restituiti 2.406.103,24 milioni di euro a 52 allevatori; a Brescia a 256 imprese sono andati 16.861.018,34 milioni di euro; a Cremona 3.905.450,73 milioni di euro per 114 aziende, a Mantova circa 7 milioni a 219 allevamenti; a Lodi 2.146.358,97milioni di euro  a 51 imprese lattiere; a Pavia 18 allevamenti hanno ricevuto 877.256,29 mila euro; a Milano 1.051.847,57 milioni di euro per 46 aziende; a Monza e Brianza  con soli 5 casi si è avuto un rimborso di 101.565,68 mila euro; a Varese  sono state 9 per 125.780,28 mila euro; a Como arrivati 26.498,72 mila euro; a Lecco erano 6 allevamenti a cui sono andati 115.687,77 mila euro.