L'ergastolano Johnny lo Zingaro (57 anni) e Giovanna Truzzi (58 anni) fuggiti dal carcere per concedersi  una luna di miele sono stati catturati dopo 25 giorni. 

detto Johnny lo Zingaro è stato catturato a Taverne d’Arbia nel senese dove si era rifugiato con Giovanna Truzzi, la donna 58enne con cui aveva cominciato una relazione e che era fuggita dagli arresti domiciliari a Pietrasanta in contemporanea con lui. L’uomo era evaso dal carcere di Fossano il 30 giugno quando uscito con altri detenuti dal carcere per raggiungere in treno la scuola di polizia di Cairo Montenotte dove avrebbe dovuto lavorare, ha fatto perdere le sue tracce. Giuseppe Mastini era salito su un taxi, pagando 400 euro di corsa, e si era fatto portare a Genova dove aveva fatto perdere le sue tracce. Negli anni 80 Johnny era stato un criminale romano e ha sulle spalle anche un omicidio, ma questa volta si è fatto trascinare dalla passione. [caption id="attachment_45908" align="alignleft" width="300"] Johnny lo Zingaro e la sua fuga per amore[/caption] Nel 1989 era stato condannato all’ergastolo e rinchiuso nel carcere di Fossano perché ritenuto responsabile, oltre ad altri reati, dell’omicidio dell’agente Michele Giraldi durante una folle notte del 23 marzo 2987. Mastini era stato coinvolto anche nell’inchiesta sula morte di Pier Paolo Pasolini anche se lui ha sempre negato e non sono state trovate prove. Johnny è figlio di giostrai sinti, era un criminale da romanzo bello, analfabeta e crudele e sulla sua figura è stato girato anche un film. Lo hanno ripreso nell’abitazione di parenti della donna dove probabilmente ha passato una luna di miele. I due non hanno opposto resistenza alla cattura, anche perché probabilmente avevano realizzato il loro sogno e si sentivano appagati così. I parenti della Truzzi che li avevano ospitati avevano pensato di ordinare un materasso nuovo per agevolare al meglio la luna di miele dei due evasi e questo è diventato il cavallo di troia per infilarsi nel nido d’amore. Gli investigatori avevano seguito le tracce del fuggitivo fin da quando questi si era recato in taxi a Genova. Lo avevano individuato a Pietrasanta dove si era incontrato con la nuova compagna e si era allontanato con lei. I due sono stati seguiti fino al loro arrivo a Taverne D’Arbia dove probabilmente intendevano trascorrere la loro luna di miele. I poliziotti si sono finti corrieri addetti alla consegna del materasso ordinato dai parenti che li ospitavano e hanno fatto irruzione nell’alloggio dei due piccioncini e mettendo fine alla loro luna di miele. Somma Lombardo 26 luglio 2017 Fabrizio Sbardella