Mercanti nel tempio, operazione GdF
- 04 maggio 2018
- /
- Views 63 Istituzioni
FOGGIA:OPERAZIONE “MERCANTI NEL TEMPIO”. ESEGUITE 13 MISURE CAUTELARI PERSONALI NEI CONFRONTI DI PUBBLICI UFFICIALI
Foggia, 3 maggio 2018.
GUARDIA DI FINANZA FOGGIA:OPERAZIONE “MERCANTI
NEL TEMPIO”.
ESEGUITE 13 MISURE CAUTELARI PERSONALI NEI CONFRONTI DI
PUBBLICI UFFICIALI, CONSULENTI E PROFESSIONISTI PER REATI
CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, IL PATRIMONIO E LA
FEDE PUBBLICA.
Nella prima mattinata di oggi, le Fiamme Gialle del Comando
Provinciale di Foggia, all’esito di articolate investigazioni svolte dal
settembre 2016 al giugno 2017, coordinate e dirette dalla locale
Procura della Repubblica, hanno dato esecuzione alla ordinanza
emessa dal G.I.P. del locale Tribunale di applicazione della misura
cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di 3 ispettori in
servizio presso l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Foggia [uno
dei quali, all’epoca dei fatti, responsabile dell’Area di Vigilanza V
Tecnica Ordinaria] e di 2 consulenti del lavoro attivi in questa
Provincia, nonché della misura coercitiva personale dell’obbligo
di dimora nei confronti di 1 pubblico ufficiale e della misura
interdittiva della sospensione dall’esercizio di un pubblico
ufficio e di un pubblico servizio, per la durata di sei mesi, nei
confronti di ulteriori 7 soggetti tra pubblici ufficiali e medici.
Il provvedimento cautelare scaturisce dagli esiti di complesse e
prolungate attività di indagine, tecniche e convenzionali, svolte in
sinergia dalla Procura della Repubblica di Foggia e dai dipendenti
Nucleo pef e Gruppo di Foggia, nel periodo settembre 2016 –
giugno 2017.
GUARDIA DI FINANZA
COMANDO PROVINCIALE FOGGIA
Guardia di Finanza Punto di contatto: Comando Provinciale Foggia
Comando Provinciale Foggia Ufficio Comando – Sezione Operazioni e
Tel. 0881-1962111 Programmazione
via V. della Rocca , n. 5- 71121 Foggia Tel. 0881-1962111
2
In particolare, le indagini hanno posto in evidenza che i 3 ispettori
del lavoro, compulsati dai consulenti del lavoro coinvolti nelle
indagini, hanno “accomodato” in senso favorevole agli imprenditori
ispezionati gli esiti di otto attività ispettive in materia di lavoro
condotte dall’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Foggia tra il 2016
ed il 2017 nei confronti di altrettanti soggetti economici operanti in
questa provincia nei settori delle costruzioni, dell’agricoltura e del
commercio di alimenti e bevande. Come emerso dalle attività
tecniche e dai correlati riscontri documentali, gli ispettori,
traendone vantaggi personali od arrecandone indebitamente a terzi,
hanno falsificato le risultanze ispettive e violato l’obbligo di
comunicare alla Autorità Giudiziaria le notizie di reato accertate,
omettendo di irrogare le sanzioni pecuniarie previste od
irrogandone di più blande in luogo di quelle effettive.
In relazione al riscontrato “accomodamento” di attività ispettiva
eseguita nei confronti di una impresa edile di Serracapriola (FG), è
stato altresì accertato che due agenti della Polizia Locale di
Torremaggiore hanno annullato la sanzione accessoria della
“decurtazione dei punti dalla patente” irrogata nei confronti della
figlia di uno degli ispettori posto agli arresti domiciliari e
responsabile di una delle attività ispettive “pilotate”, così
rendendosi responsabili del reato di abuso di ufficio.
Nel condizionamento delle attività ispettive sono risultati coinvolti
anche altri due ispettori in servizio presso l’Ispettorato Territoriale
del Lavoro di Foggia e tre medici del lavoro, questi ultimi in ordine
al rilascio di certificazioni sanitarie false, tutti sottoposti alla misura
interdittiva della sospensione dall’esercizio di un pubblico ufficio o di
un pubblico servizio