Coisp. E A NOI NEGANO BATTISTI.
- /
- 07 febbraio 2017 Istituzioni Italia
COMUNICATO STAMPA DEL 07 FEBBRAIO 2017 Oggetto:
Una coppia rischia l’estradizione in Brasile non per una sentenza ma per una semplice denuncia, il Coisp: “Noi pronti a obbedire E A NOI NEGANO BATTISTI.doc, E A NOI NEGANO BATTISTIa un paese che da anni ci nega un pluriomicida. Intervenga il Ministro”
“Viene oggi alla ribalta una vi...
COMUNICATO STAMPA DEL 07 FEBBRAIO 2017 Oggetto:
Una coppia rischia l’estradizione in Brasile non per una sentenza ma per una semplice denuncia, il Coisp: “Noi pronti a obbedire E A NOI NEGANO BATTISTI.doc, E A NOI NEGANO BATTISTIa un paese che da anni ci nega un pluriomicida. Intervenga il Ministro”
“Viene oggi alla ribalta una vicenda che ha davvero dell’incredibile, dal momento che una coppia di italiani rischia l’estradizione in Brasile perché una donna li ha denunciati. Marito e moglie sono stati, allo stato attuale, appena indagati sulla scorta delle accuse mosse da una persona che faceva per loro la colf ma l’Italia è pronta a consegnarli senza battere ciglio a un Paese che da anni ci nega un pluriomicida condannato, rifiutandosi, così, di fare la propria parte per rendere giustizia a famiglie costrette nel dramma del lutto a causa della violenza di Cesare Battisti. E’ indispensabile che il Ministro intervenga per fermare subito questa assurdità”. E’ il commento di
Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp, Sindacato Indipendente di Polizia, alla notizia che il Brasile ha chiesto l’estradizione di due coniugi del Veronese dopo che una giovane brasiliana, che aveva prestato servizio come colf da loro, ma alla quale la coppia aveva rinunciato perché non soddisfatta del lavoro, tornata in patria li ha denunciati alle Autorità brasiliane per presunte aggressioni fisiche anche a scopo sessuale, minacce e violenza psicologica. Per il marito si attende la pronuncia della Corte d’appello di Venezia, mentre per la moglie l’estradizione è già stata autorizzata anche dalla Cassazione nonostante il parere contrario del Procuratore Generale. A questo punto solo il Ministro della Giustizia, Andrea Orlando, può intervenire per opporre il rifiuto facoltativo come previsto dal Trattato del 1989. “Si parla di italiani, di fatti che si sono svolti in Italia e che oltre tutto devono essere ancora completamente accertati - aggiunge Maccari -. Addirittura non abbiamo neppure il tempo di portare avanti le indagini perché dobbiamo consegnare due cittadini italiani allo schioccare delle dita del Brasile? Vogliamo credere con tutta la nostra convinzione che il Governo italiano sappia, questa volta, difendere la dignità propria, delle proprie Forze dell’Ordine e dell’intero Sistema giustizia italiano. Perché per quanto attiene alla vicenda Battisti non c’è riuscito particolarmente bene”.