Arriva la tessera professionale europea

Il presidente del Cnpi Giampiero Giovannetti -insieme a un delegazione di consiglieri nazionali- ha incontrato a Roma Angelo Ciocca europarlamentare europeo.

Obiettivo dell’incontro? Rappresentare le istanze della categoria in chiave europea. Due in particolare le richieste avanzate dal Consiglio nazionale dei periti industriali al parlamentare europeo: l’introduzione della tessera professionale europea anche per l’ingegneria e la previsione di principi comuni per la formazione per le professioni dell’ingegneria.

Per quanto riguarda la tessera professionale si tratta, come è noto, di una procedura elettronica che si può utilizzare per ottenere il riconoscimento delle qualifiche professionali all’estero, in un altro paese dell’Unione europea. 

L’obiettivo è consentire che un maggior numero di professionisti possano spostarsi tra gli Stati membri estendendo il campo di applicazione delle qualifiche soggette al riconoscimento automatico.

A tutto questo è legato anche al principio della formazione: i principi comuni di formazione, introdotti dalla Direttiva 2013/55/UE, infatti potrebbero omogeneizzare gli studi e la formazione accademica, anche in questo caso, facilitando la mobilità dei professionisti in Europa.

Parlare di quadro comune di formazione significa infatti l’insieme comune di conoscenze, capacità e competenze minime necessarie per l’esercizio di una professione specifica. Queste due istanze, condivise dall’europarlamentare, saranno il cuore di un risoluzione del Parlamento Europeo che lo stesso Ciocca ha garantito che presenterà a breve.