Sanzioni per 6 mila euro comminate dalla polizia annonaria a Gallarate

Sanzioni per 6 mila euro comminate dalla polizia annonaria a a carico di due esercenti stranieri in via Cesare Beccaria E’ di oltre 6mila euro l’importo totale delle sanzioni comminate mercoledì mattina dalla polizia locale di Gallarate a due esercenti stranieri in via Cesare Beccaria, nel corso dei controlli a tappeto effettuati in zona stazione. In entrambi i casi sono stati rinvenuti prodotti conservati in modo non adeguato e, soprattutto, cibi sprovvisti dei riferimenti s...

Sanzioni per 6 mila euro comminate dalla polizia annonaria a a carico di due esercenti stranieri in via Cesare Beccaria

E’ di oltre 6mila euro l’importo totale delle sanzioni comminate mercoledì mattina dalla polizia locale di Gallarate a due esercenti stranieri in via Cesare Beccaria, nel corso dei controlli a tappeto effettuati in zona stazione. In entrambi i casi sono stati rinvenuti prodotti conservati in modo non adeguato e, soprattutto, cibi sprovvisti dei riferimenti sulla provenienza degli stessi, obbligo imposto dalla legge in materia. Le irregolarità riscontrate all’interno del fruttivendolo egiziano e nell’esercizio di fianco specializzato nella vendita di alimentari, sono state segnalate seduta stante all’Azienda territoriale sanitaria (Ats), cui spetterà il compito di assumere eventuali altri provvedimenti che possono arrivare fino alla chiusura dell’esercizio. "L’attività di controllo svolta dalla polizia annonaria e dagli agenti della polizia locale", esordisce l’assessore alle Attività produttive Claudia Mazzetti, "è di fondamentale importanza anche per la tutela degli esercenti italiani. Ovvero, di tutti quei commercianti che lavorano nel rispetto di norme e regolamenti imposti a tutela della loro clientela. Quella dei “colleghi” stranieri è da considerarsi un concorrenza sleale: troppo spesso operano in sfregio a tutto, procurandosi i prodotti per la vendita chissà dove e potendo così mantenere i prezzi più bassi". Per l’esponente leghista si tratta di una giungla non più sopportabile: "Ben fanno i nostri agenti a tenere alta la guardia e di questo ringrazio l’assessore alla Sicurezza Francesca Caruso. La legge dice che tutti hanno il diritto ad aprire una attività commerciale, ma dice anche che ci sono regole uguali per tutti da rispettare. Gli stranieri vogliono lavorare? Lo facciano senza prendere scorciatoie perché qui a Gallarate non siamo più disposti a tollerare chi opere nell’illegalità". Gallarate 29 settembre 2017 La Redazione