Gallarate 9.9 è la nuova associazione nata a Gallarate da un gruppo di persone coese che hanno portato all'elezione di un Consigliere comunale in città

È stata presentata ieri sera a Gallarate la nuova associazione “Gallarate 9.9” ed Emanuele Mulazzani è il suo Presidente. “Vogliamo lavorare per il bene della città -dice il nuovo Presidente- siamo un gruppo di persone che si sentono realizzate nel proprio percorso personale, ma sono animate dal bisogno di fare qualcosa per la propria città.” “Io personalmente mi sono sempre impegnato con grande passione nel mondo della scuola, assieme a molti altri genitori, mettendo a disposizione le nostre esperienze e la nostra disponibilità per cercare di organizzare iniziative o per acquisire, con uno sforzo collettivo, attrezzature e oggetti necessari per migliorare le condizioni di apprendimento dei nostri figli” “Gallarate 9.9 è il punto di arrivo di un’esperienza nata un paio d’anni fa in modo naturale tra amici con obiettivi comuni (la città, la scuola) e che si è evoluta in una lista civica () che ha portato all’elezione di un consigliere comunale. A quel punto invece di sentirci appagati per il successo ottenuto, abbiamo invece sentito forte il bisogno di andare oltre, di utilizzare quel patrimonio di relazioni e di rapporti amicali nati dall’esperienza della campagna elettorale per costruire un gruppo che si dedicasse civicamente alla città. -continua Emanuele Mulazzani- Noi vogliamo e sappiamo dividere nettamente l’esperienza politica da quella civica e Gallarate 9.9 è civica e vuole lavorare solo per il bene della nostra città. Abbiamo già in mente delle iniziative e adesso che abbiamo ufficializzato il nostro gruppo con la costituzione di una associazione lavoreremo sulle idee cha abbiamo in mente” Gallarate 9.9 nasce dallo zoccolo duro della precedente lista civica e ha come protagonisti alla partenza oltre ad Emanuele Mulazzani anche Paolo Brufatto, il Prof. Rutigliani, Monica Salomoni Sebastiano Lombardo, Antonio D'Acierno e Rocco Longobardi. Gallarate 14 luglio 2017 Fabrizio Sbardella